LENNY KRAVITZ – Blue Electric Light
Effettivamente il nuovo album di Lenny Kravitz non è proprio una novità, è uscito già da qualche mese e se ne è parlato tanto è vero, ma come se ne è parlato? Alquanto male direi!! E ‘stato presentato dai TG da tutta la stampa, ma si è parlato solo dei suoi 60 anni e della sua forma splendida, del suo tenersi in forma e sono d’accordissimo, avere 60 anni come li ha lui è un sonno di molto appartenenti all’universo maschile, me compreso. Ma la musica? Il buon Lenny Kravitz ne sarà felice della sua forma fisica e dell’attenzione che gli viene data e della grande attenzione dell’universo femminile stavolta, ma penso che preferirebbe che si parlasse anche della sua musica e “Blue Electric Light”, il suo nuovo album lo merita, perché è energico, è passionale, è divertente e c’è tutto il talento del musicista, polistrumentista e aggiungerei anche artista e brilla proprio di una ‘luce blu elettrica, anche se non è il suio album migliore. “It’s Just Anoth,er Fine Day (In This Universe Of Love” è un funky/soul/blues lento con basso slappato ed un refrain orecchiabile ed avvolgente e non mancano assoli di chitara blues e “TK42” si rimane in campo funky, ma quello energico e aggressivo e in mente vengono i Parliament, song che ha anche forti vibrazioni rock e “Honey”, che ricorda molto il soul anni 60/70. Poi tutto il mondo di Lenny Kravitz nei brani successivi, il rock di “Paralyze”, il soul/pop di “Human” e il quasi dance “Let It Ride”. Ottimo il finale con “Spirit In My Heart” e “Blue Electric Light”, due brani diversi tra loro ma entrambi avvolgenti e magnetici. Lenny Kravitz ha una grande anima soul, ma anche rock e in questo album bilancia alla perfezione il tutto.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- It’s Just Another Fine Day (In This Universe Of Love)
- TK421
- Honey
- Paralyzed
- Human
- Let It Ride
- Stuck In The Middle
- Bundle Of Joy
- Love Is My Religion
- Heaven
- Spirit In My Heart
- Blue Electric Light
Label: Roxie Records/BMG
Genere: Rock/Soul/Funky/Pop
Anno: 2024
VOTO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!