LEAVES’ EYES – Myths Of Fate
Dopo circa 20 anni di carriera tornano i Leaves’ Eyes con un album che ripercorre le loro strade, c’è il symphonic metal, c’0è la sempre splenda voce di Elina Siirala e i growls di Alexander Krull e “Myths Of Fate”” racchiude una serie di brani piacevoli, scorrevoli e trascinanti. Ad aprire “Forged By Fire” ci sono cori maestosi ed orchestrazioni sinfoniche e il brano si evolve in un symphonic metal trascinante con la splendida voce di Elina Siirala e non mancano i growls vocals di Alexander Krull, ma è “Realm Of Dark Waves”, brano veramente ben fatto, più cadenzato con basso pulsante, echi celtici e la voce di Elina che è spesso accompagnata da cori gregoriani, a fare la differenza e la sua voce osa di più e vola più in alto. A seguire c’è “Who Wants To Live Forever”, che non ha niente a che vedere con il meraviglioso brano dei Queen, ma è tassello importantissimo per la completezza dell’album, gotic/symphonic metal trascinante e magnetico e con un refrain orecchiabile. In “Hammer Of The Gods” tornano i growls e in “In Eternity” il ritornello è nuovamente molto orecchiabile. Da segnalare anche la ballad sinfonica “Goddess Of The Night” e le influenze celtiche di “Einheriar”. La chiusura dell’album è affidata a “Sail With The Dead”, dove ancora una volta le due voci si sovrappongono e si rincorrono, guidati da avvolgenti orchestrazioni e cori maestosi. Un album più che piacevole che rimarrà impresso sicuramente.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Forged By Fire
- Realm Of Dark Waves
- Who Wants To Live Forever
- Hammer Of The Gods
- In Eternity
- Fear The Serpent
- Goddess Of The Night
- Sons Of Triglav
- Elder Spirit
- Einherjar
- Sail With The Dead
Label: AFM Records
G nere: Heavy Metal/Symphonic Metal
Anno: 2024
VOTO
Band:
Elina Siirala: Voce
Alexander Krull: Voce e basso
Micki Richte: Chitarra
Luc Gebhardt: Chitarra
Joris Nijenhuis – Drums
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!