KORMAK – Apocryphal
Secondo album per i Kormak, band pugliese che di dedica ad un death metal con forti aperture foilk, epiche ed anche acustiche. In “Apocryphal” la band dà sicuramente il meglio di sé e le parti vocali sono opera di Zaira De Candia, ottima singer che sa districarsi bene sia nei growls che nelle parti vocali più pulite e da soprano e si dedica anche alle parti di flauto. Un album robusto e violento ma che riecheggia in tutti i brani atmosfere a volte anche fiabesche. “Lilith” è un intro magnetico e misterioso con vocalizzi femminili affascinanti ed ammalianti che apre a “Apocaryphal”, la title-track, dove esplode un sound estremo, veloce e con voci growls, a volte stemperato da aperture acustiche, folk e pagane e “Black Wings”, dove ai growls si aggiunge una voce soprano. Anche “Final Pledge” affascina per le sue contaminazioni folk più marcate che crescono sempre di più anche in “Mater Dea”, flauti, chitarre acustiche e una voce femminile, ma ci sono ugualmente sfuriate death e riff dai riferimenti celtici. Altri brani da segnalare sono “Apogeo”, strumentale acustico dalle sonorità rinascimentali e gli ultimi quattro brani, “14.11-15”, “Utopia”, “Ouroboros” e “Htilil” (quest’ultimo brano più che altro un outro di soli effetti), che sono la quintessenza del sound dei Kormak, spesso violento ed estremo ma ricco di melodie e passaggi epici e di folklore.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Lilith
- Apocryphal
- Black Wings
- Final Pledge
- Mater Dea
- Jinn
- The Ritual Of Coven
- Apogeo
- The First Fractricide
- 11-15
- Utopia
- Ouroboros
- Htilil
Label: Nova Era Records/Rock On Agency
Genere: Death Metal/Folk Metal
Anno: 2021
VOTO
Band:
Zaira de Candia: Voce e flauto
Alessandro Dionisio: Chitarra
Domenico Devito: Chitarra
Marco Papalo: Basso
Dario Stella:Batteria
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