KIWIBALBOA – Natale in Argentina

Un titolo esotico per un gruppo dal nome esotico. I KiwiBalboa (sono Tommaso Dogliotti – Voce/Chitarra, Stefano Previtera – Voce/Basso, Amedeo Marci – Batteria), genovesi, insieme dal 1914, escono il 1° di Novembre u.s. per Overdub Recordings (distribuzione Goodfellas/The Orchard) con il loro secondo lavoro dal titolo “Natale in Argentina”. “Natale in Argentina” è un concentrato di rock italianissimo che mescola liberamente le scabrosità chitarristiche tipiche di un genere musicale universale e gli andamenti più disincantati del pop alle sensibilità liriche di certi cantautori. “Oggi tutto quello che siamo/è ambire a tutto quello che non siamo stati mai!/[…] /Sono uno straniero e vengo dal vostro deserto/sono uno straniero e lasciami esser diverso.”//, cantano i KiwiBalboa in “Straniero”, canzone che, al pari di altre nel disco, anche attraverso espressioni che almeno a prima vista potrebbero  apparire scollegate tra loro e non sempre, forse, di chiarissima comprensione, cerca di dare la giusta dimensione a frammenti di una realtà continuamente in divenire e ai modi di volta in volta diversi con cui essa viene affrontata. Esponenti di un rock indipendente che ad ogni occasione riserva agli ascoltatori le cose più incredibili (ogni tanto, intendiamoci, anche le meno ascoltabili) i KiwiBalboa con questo loro nuovo album affrontano un ipotetico viaggio. Gli ingredienti principali dell’album sono l’immaginazione e la voglia di raccontare dei genovesi che nelle loro songs fanno riferimento anche al proprio vissuto personale. “Cavalieri Jedi”, “Straniero”, “Vento del nord”, “Livello di rischio” sono tutti esempi di quel modo di fare musica onirico e coinvolgente che giustappone buona musica e contenuti non banali o risaputi. Non un disco, “Natale in Argentina”, che spacca per originalità o per lo sforzo profuso a ricercare nuove strade espressive; un CD, piuttosto, destinato a chi nel rock cerca divertimento e contenuti. Del resto sono gli stessi KiwiBalboa a dichiararlo: tutte le canzoni partono dal reale e tentano di spiccare il volo, di andare lontano insieme a chi le ascolta.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA