JOHN NORUM – Face The Truth (Remastered & Reloaded)

Dopo “Another Destination”, la Rock Candy Records fa uscire una nuova edizione rimasterizzata anche di ”Face The Truth”, secondo album solista del chitarrista degli Europe. Anche in questo caso ci troviamo di fronte un album di puro hard rock ed alla voce, nella maggior parte dei brani, c’è l’ex Deep Purple Glenn Hughes, che speso prende però il sopravvento. La title track, “Face The Truth” esplode subito in un hard rock granitico e trascinante e subito emerge la sempre splendida voce di Glenn Hughes e un eccellente guitar solo di John Norum e “Night Buzz” è molto Deep Purple e Rainbow anni ottanta e ancora “In Your Eyes”, ottima ballad AOR, dove si sente anche in fase di scrittura la pesante mano di Hughes, affascinante il ritornello e le chitarra sanno creare anche riff più distorti. Con “Opium Trail” torna l’hard rock, mentre “We Will Be Strong” era il singolo dal sound più hard rock melodico e AOR e più vicino al sound degli Europe e non a caso le parti vocali le copre Joey Tempest, qui in veste di ospite.

E’ bello ricordare anche velocemente tutti gli altri brani come “Good Mand Shining”, ancora una volta hard rock molto trascinante, come “Time Will Find The Answer”, dove John Norum si ispira ad un grande come Gary Moore nella parte melodica e con fraseggi di chitarra toccanti, proseguendo poi con un sound più ritmato e blueseggiante e ancora come “Counting On Your Love”, che prosegue su un hard rock travolgente e la splendida “Endica”, breve, nemmeno tre minuti e totalmente strumentale, uno di quei volti che il chitarrista dovrebbe approfondire di più. Nel finale “Still The Night”, brano che Glenn Hughes ha proposto anche in altri due progetti, Hughes/Thrall e il primo “Phenomena” splendido esempio di un AOR raffinato e cristallino, dove la voce di Hughes sa come emozionare e e “Distant Voices”, brano ispirato al periodo più hard rock di Gary Moore, quello di “Victims Of The Future”, riff di chitarra graffianti, un muro ritmico possente, un grande guitar solo e la spettacolare voce di Glenn Hughes. Un ottimo album e un grazie alla Rock Candy Records che ci ha permesso di riascoltarlo e rispoprirlo.

FABIO LOFFREDO