JETHRO TUL – A (A LA Mode)-(40th ANNIVERSARY BOX SET EDITION)
Agli inizi degli anni 80 molti gruppi storici e che già avevano rilasciato veri capolavori, si sono dovuti arrendere alle leggi di mercato, ai tempi che iniziavano a cambiare, alla voglia dell’ascoltatore di avere tra le mani un prodotto più fruibile, da ascoltare con superficialità. Pensiamo agli Yes con “90125”, ai Rush con “Signals”, ai Queen con “The Game”, senza dimenticare i Saga. Gli Styx, le Heart e potrei andare oltre. Parliamo comunque di album sempre di alto livello, gruppi del genere accettarono compromessi senza però vendersi troppo. Anche i Jethro Tull non sfuggirono a questo cambiamento e con “A”, che uscì il 29 agosto del 1980, iniziarono ad arrendersi all’elettronica e a comporre brani più adatti alle radio e più commerciali. Ma la particolarità del sound dei Jethro Tull era ed è ancora oggi il suo flauto traverso e il suo modo di suonarlo e quindi i vari brani di “A” risultavano e risultano ancora oggi fluidi e piacevoli all’ascolto. Realmente questo doveva essere il primo album da solista di Ian Anderson, ma poi decise di faro uscire a nome Jethro Tull, invitando a dare un tocco più di progressive il violinista Eddie Jobson, con esperienze già con Roxy Music, Frank Zappa e U.K. e abile anche come tastierista.
L’album fece storcere il naso a molti fan, ma anche ai componenti della band e la band fu vicina allo scioglimento. Ma l’album è stato rivalutato con il tempo e brani come “Black Sunday” e come “Protect And Survive” sono forse i momenti migliori dell’album e in “Uniform” si sente molto il violino di Jobson. Ottimo brano è “The Pine Marten’s Jig”, strumentale dove la chitarra di Martin Barre, il violino di Eddie Jobson e il flauto di Ian Anderson fanno dimenticare il cambio di rotta e “And Further On”, chiude alla grande l’album. Per il quarantennale esce un elegante box celebrativo con ben 3 CD e 3 DVD, più un libretto illustrato e in formato libro, ma la cosa che più affascina è il concerto che occupa il CD 2 e il CD 3, uno spettacolare concerto registrato nel 1980 al Los Angeles Sports Arena e dal vivo la band è sempre in grande forma, trascinando con brani estratti dall’allora ultimo album “A” e la maggior parte dei loro classici. Il box esce con il nome “A (A La Mode)” e con la sapiente mano nella rimasterizzazione di Steven Wilson, ma noi lo conosciamo con la semplice lettera “A”.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
CD 1: Original Album And Associated Tracks
- Crossfire
- Fylingdale Flyuer
- Working John, Working Joe
- Black Sunday
- Protect And Survive
- Batteries Not Included
- Uniform
- W.D. (Low Ratio)
- The Pine Marten’s Jig
- And Further On
- Crossfire (Extended Version)
- Working John, Working Joe (Take 4)
- Cheerio (Early Version)
- Corusik
- Slipstream Intro
CD 2: Live At The LA Sports Arena 1980 Pt 1
- Slipstream Intro
- Black Sunday
- Crossfire
- Songs From The Wood
- Hunting Girl
- The Pine Marten’s Gig
- Working John, Working Joe
- Heavy Horses
- Band Instrumenal Intro
- Skating Away On The Thin Ice Of The New Day
- Instrumental (Including Flute Solo)
CD 3: Live At The LA Sports Arena 1980 Pt 2
- Trio Instrumental
- Keyboard Solo
- Batteries Not Included
- Uniform (Including Drum Solo Instrumental)
- Protect And Survive (Including Violin Solo)
- Bungle In The Jungke
- Guitar Solo/Bass Solo Intro To Encore
- Aqualung
- Locomotive Breath/Instrumental/Black Sunday (Reprise)
DVD 1: Original Album And Associated Tracks (Audio Ony)
Steven Wilson’s 2020 remix of the album and 5 associated tracks in DTS and Dolby AC 3, 5.1 surround, and stereo 96/24 LPCM. Flat transfers of the original LP master in 96/24 LPCM
DVD 2:
Live At The LA Sports Arena November 1980 (Audio Only)
Contains Steven Wilson’s 2020 mix of the concert in DTS and Dolby AC 3, 5.1 surround and stereo 96/24 LPCM
DVD 3:
DVD Three: Slipstream Video
With audio tracks remixed by Steven Wilson in DTS and Dolby AC 3, 5.1 surround and stereo 96/24 LPCM
Label: Chrysalis
Genere: Progressive Rock
Anno: 1980/2021
VOTO
Band:
Ian Anderson: Voce e flauto
Martin Barre: Chitarra
Dave Pegg: Basso e mandolino
Mark Craney: Batteria
Special Guest:
Eddie Jobson: Tastiere, violino e synths
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!