JAKKO M JAKSZYK – Secrets & Lies
Era il 1971 quando un ragazzino di 13 anni rimase così affascinato da un concerto al Watford Town Hall di Londra dei King Crimson, da quel giorno decise che il suo futuro era di diventare un musicista professionista. Parlo di Jakko M Jakszyk (ma il vero nome è Michael Lee Curran, perché complicarsi la vita?), chitarrista, cantante e compositore britannico e con qualche apparizione anche come attore. Ha suonato con diversi gruppi, i Tangent, i Lodge, i Dizrhythmya, ma anche con i 21st Century Schizoid Band (cover band dei King Crimson con elementi che hanno legato il nome alla band di Fripp come Mel Collins, Ian McDonald, Peter e Michael Giles e Ian Wallace) e ha collaborato con altri grandi nomi tra cui anche con il nostro Franco Battiato in “Caffè Della Paix” come chitarrista e ironia della sorte, è cantante e secondo chitarrista proprio dei King Crimson dal 2013 e ha anche una nutrita discografia da solista, tra cui un progetto a nome Jakszyk, Fripp & Collins( A King Crimson ProjeKct).
Dopo un lunghissimo tour con i King Crimson, il musicista si concede ad un nuovo album da solista e “Secrets & Lies” è un bellissimo album che parte dai King Crimson ma abbraccia vari stili musicali, tra cui il folk, la world musi, il jazz, la fusion e del semplice rock. “Before I Met You” è un brano vicino al sound dei King Crimson, ottima la voce di Jakszyk e anche il suo guitar work che sa essere anche virtuoso e tecnico e nel finale si sente la mano di Mr. Robert Fripp, presente in vari brani con chitarra e Frippertronics e “The Trouble With Angels” è invece un lento e delicato brano di progressive rock romantico e atmosferico e “Fools Mandate” è un brano particolarissimo, tra progressive, musica sperimentale e world music, un connubio perfetto King Crimson/Peter Gabriel e le melodie lente e soffuse tornano in “The Rotters Club Is Closing Down”, splendida song avvolgente e dal ritornello magnetico, grazie anche all’ottima performance vocale di Jakszyk e interventi di chitarra e sax aumentano il pathos del brano.
Altri ottimi brani sono “Uncertain Times”, dove tornano prepotentemente i Kng Crimson nel sound, “I Would All Make Sense”, altro brano particolare con reminiscenze anche pop, jazz e world oltre che prog e “Secret, Lies & Stolen Memories”, splendida song breve e strumentale, dal tocco sinfonico e orchestrale e con un gran bel guitar work di Jakko Jakszyk. Gli ultimi quattro brani non sono da meno come le delicate armonie di “Under Lock & Key”, le particolari sensazioni che provoca “The Borders We Traded”, quasi totalmente vocale, voce, cori, armonie vocali e e schiocchi di dita e verso la fine percussioni non invadenti e ancora come “Trading Borders”, strumentale con le sue influenze celtiche e acustiche che abbracciano delicatamente tra chitarre acustiche, flauti e archi e come “Separation”, King Crimson al 100%, nel sound, nell’anima e con la chitarra di Fripp più presente e la voce di Peter Hammill in lontananza. Un ottimo album non solo di prog, ma mette in risalto l’apertura mentale di un musicista che ha esaudito il suo più grande sogno.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Before I Met You
- The Trouble With Angels
- Fools Mandate
- The Rotters Club Is Closing Down
- Uncertain Times
- It Would All Make Sense
- Secrets, Lies & Stolen Memories
- Under Lock & Key
- The Borders We Traded
- Trading Borders
- Separation
Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Roc
Anno: 2020
VOTO
Band:
Jakko M Jakszyk: Chitarra, voce, tastiere e programmazione
Special Guests:
Gavin Harrison: Batteria
Mark King: Basso
John Thirkle: Tromba
Tony Levin: Basso
Amber Jakszyk: Cori
Peter Hammill: Voce e chitarra
Al Murray: Batteria
Django Jakszyk: Basso
John Giblin: Basso
Robert Fripp: Chitarra e Frippertronics
Nigel Hopkins : Orchestrazioni
Mel Collins : sax
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!