IAN GILLAN WITH DON AIREY BAND WITH ORCHESTRA – Contractual Obligation #2-Live In Wa …
Per rispettare i suoi ‘obblighi contrattuali’, spesso croce, per gli artisti e delizia per le case discografiche, il buon Ian Gillan, leggendario cantante dei Deep Purple, se ne va in giro nell’Europa dell’Est con il suon amico/collega Don Airey e la sua band e mette tutti a tacere con questo live a Varsavia, in Polonia e come se non bastasse coinvolge anche un’orchestra locale per dare quel tocco sinfonico ai brani di chi esordì proprio con la fusione tra rock (band) e musical classica (orchestra), in quel “Concerto For Group and Orchesta” dei Deep Purple nel lontano 1969. Ian Gillan cerca di accontentare un po’ tutti in “Contractual Obligation #2-Live In Warsaw”, ma racchiudere più di 50 anni di storia tra Deep Purple, Black Sabbath, Gillan, Ian Gillan Band e semplicemente Ian Gillan è impresa assai ardua. Scorrono via i grandi classici come “Picture Of Home”, “Strange Kind Of Woman”, “Lazy” e la splendida “When A Blind Man Cries”, che fa rabbrividire per l’intervento dell’Orchestra, ma anche i momenti più recenti come “Rapture Of The Deep”, dall’omonimo album del 2005 e “Razzle Dazzle”, dal sottovalutato “Bananas” del 2003, ma anche i brani che fanno parte della sua carriera da solista come “Hang Me Out To Dry”, dal suo “Toolbox” (1991) e “No Lotion For That” dall’interessante “One Eye To Marocco” (2009) e “A Day Late ‘n’ A Dollar Short”, estratto da “Dreamcatcher” (1997).
Tutto questo nel primo cd, ma anche il secondo racchiude momenti molto interessanti come “Anya” e “Perfect Strangers”, brani che ci riportano ai Deep Purple anni 80 e 90 e “Hell To Pay”, dal recente “Now What?!” del 2013. Non finisce qui, c’è ancora spazio per “You’re Gonna Ruin Me Baby”, brano cantato con la figlia Grace Gillan e estratto dall’album di Ian Gillan insieme ai The Javelins, per “Ain’t No More Cane On The Brazos”, da “Naked Thunder”, primo album da solista a nome Ian Gillan del 1990 e spazio viene dato anche a Don Airey, degno successore di Jon Lord nei Deep Purple, che ci ricorda il suo passato nei Rainbow, pensando a Beethoven. Il finale è per i classico immortali come “Demon’s Eye”, “Smoke On The Water”, “Hush” e “Black Night”. Oltre al doppio cd, c’è anche la versione in triplo vinile che ha titolo e diversa data e venue “Contractual Obligation #3-Live in St. Petersbourg” e il Blue Ray “Contractual Obligation #1-Live In Moscow”. Ottimi concerti che ci riconsegnano un cantante che ci ricorda i suoi più di 50 anni di storia dell’hard rock.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
Tracklist:
CD 1:
- Hang Me Out To Dry
- Pictures Of Home
- No Lotion For That
- Strange Kind Of Woman
- Razzle Dazzle
- A Day Late ‘n’ A Dollar Short
- Lazy
- Rapture Of The Deep
- When A Blind Man Cries
CD 2:
- You’re Gonna Ruin Me Baby
- Ain’t No More Cane On The Brazos
- Difficult To Cure (Beethoven’s Ninth)
- Anya
- Perfect Strangers
- Hell To Pay
- Demon’s Eye
- Smoke On The Water
- Hush
- Black Night
Label: Ear Music
Genere: Hard Rock
Anno: 2019
VOTO
Band:
Ian Gillan: Voce
Simon McBride: Chitarra
Laurence Cottle: Basso
Don Airey: Tastiere
Jon Finnigan: Batteria
Special Guest:
Grace Gillan: Voce in “You’re Gonna Ruin Me Baby”
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!