I SEGRETI – Qualcosa da risolvere
C’è eleganza nella malinconia? “I Segreti” ci dicono di sì. “Qualcosa da risolvere” è l’ennesimo originalissimo excursus pseudo-indie che fa salire al giro tematiche riguardanti l’asprezza emotiva di una società stanca. Un altro disco che non fa mancare dubbi sul proprio obbiettivo e sulla propria capacità di incidere qualcosa nell’orizzonte immaginifico dell’ascoltatore. Tra sonorità vagamente afasiche e testi inutilmente quotidianici, “I Segreti” non sono riusciti a rimanere granché coerenti neanche con il proprio nome, perché di segreto, non è rimasto proprio nulla.
“Vincere in società” è un inizio pacato, pizzicato dal pianoforte e dagli archi che ne accompagno il lento fluire. Il contributo vocale livella la dinamica e non la lascia cadere in un angolo. L’anatomia di “Non cambierà” non muta troppo rispetto alla traccia precedente se non fosse per la batteria che fa il proprio ingresso stuzzicando l’ambiente con i propri tom e colpi di cassa battibeccanti. A “Vivi” si aggiungono i sintetizzatori. Il groove del brano permette di balzare leggermente in avanti anche se in modo coercizzato, per via di una voce e di una testualità completamente mancata. “Come fai tu” riesce a farci odiare uno strumento nobile come il pianoforte, ormai degradato e relegato ad un accompagnamento miserabile e melenso. Lo stesso vale per la linea melodica del sintetizzatore, tanto sterile quanto fastidiosa. “Generazione” è una boccata d’aria fresca per “Qualcosa da risolvere”. A differenza degli altri brani precedente riesce a far fuoriuscire tratti caratteristici ed impattanti. Anche i sintetizzatori acquisiscono dignità e sensualità melodica. Il granulare che dà l’avvio a “La macchina, la strada” non fa ben sperare. Il comparto strumentale riesce a rimanere lucido e concentrato come nella traccia precedente, ma la voce ed il testo tornano ad appiattirsi in una forma adunca e striminzita. Il basso di “Lei e noi” è intrigante e bilanciato, così come i guizzi similfiateschi che accompagnano il ritornello. Anche la voce riesce a stare in piedi grazie ad un’agogica che si risveglia solo alla settima traccia dell’album… “Salto” inserisce nella ricetta un po’ di brio. Le chitarre e le trombe diventano fondamentali e luccicanti per la riuscita del pezzo. In questa traccia come in nessun’altra l’amalgama testuale e strumentale hanno un approccio vincente e ben calibrato. “Qualcosa da risolvere” catapulta di nuovo il sound de I Segreti nell’anonimato. Tuttavia, il lamento di questa title-track ha senso se preso nel suo personale contesto.
GIOELE AMMIRABILE
Tracklist:
- Vivere in Società
- Non Cambierà
- Vivi
- Come fai tu
- Generazione
- La macchina, la strada
- Lei e noi
- Salto
- Qualcosa da risolvere
Credits:
Label: Futura Dischi
Pubblicazione: 5 febbraio 2021
Distribuzione: Sony Music
Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Simone Sproccati al Crono Sound Factory di Milano e Kaneepa Studio di Milano.
Supporto alla produzione artistica e all’arrangiamento su “Come fai tu”: Iacopo Sinigallia
e Patrizio Simonini.
Band:
Angelo Zanoletti
Filippo Arganini
Emanuele Santona
instagram.com/i__segreti/
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