HURTS – Faith

Lasciata casa Sony, con un senso di incompiutezza per non avere, ancora, raggiunto i traguardi che sono nelle righe del duo, ma con la consapevolezza di non essere scesi a compromessi, i due inglesi di Manchester tornano alla grande con il loro quinto lavoro.

Attacchi dirompenti come Voices (Theo Hutchcraft ha dichiarato che “Voices è una canzone sull’isolamento, la disperazione e la mania. Riguarda anche la forza d’animo, la capacità di recupero e il potere della mente. È stata scritta durante una crisi personale. Spero che possa essere fonte di speranza e catarsi a chiunque stia lottando con i propri demoni”) e Suffer, fra ritmo pop e toni sognanti, ossessione elettronica in Fractured, l’inizio di questo nuovo album degli Hurts, Faith, è subito affascinante. Varietà di temi e toni, una etera Slave to your love lascia il posto a una coltre di pianoforte che provoca un diluvio malinconico in All I have to give. Una piacionesca Liar si allunga in Somebody che si arricchisce di suoni secchi e backvocals, ma con Numb si torna nel mondo elettronico e sincopato dei synth. I cambi di sound sono continui e con Redemption troviamo archi e strutture faraoniche, suoni cavernosi, brano decisamente intrigante, un fil rouge che si protende nella successiva White horses peraltro. La chiusura del disco è affidata a una dolcissima ballad, Darkest hour potrebbe sembrare quasi fuori contesto, ma in un disco così trova anche lei la sua perfetta collocazione.

Malgrado i ripetuti ascolti l’album non viene mai a noia, il rischio di perdere compattezza a causa dei continui cambi di ritmo e sonorità è evitato e tutto si snoda con un piacere di ascolto e un interesse sempre vivo. Suono, cantato, realizzazione tecnica, tutto appare di ottimo livello e rappresenta un risultato degno di nota andando a invitare una variegata platea di possibili ascoltatori.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Voices
Suffer
Fractured
Slave To Your Love
All I Have To Give
Liar
Somebody
Numb
Redemption
White Horses
Darkest Hour

Credits:
Label: Lento Records
Pubblicazione: 4 settembre 2020

Band:
Theo Hutchcraft – voce
Adam Anderson – polistrumentista

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