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HUNKA MUNKA – Foreste Interstellari

HUNKA MUNKA – Foreste Interstellari

Dietro il nome Hunka Munka (Dedicato a Giovanna G. era del 1972), c’è Roberto Carlotto, tastierista varesino che vanta molti anni di esperienza alle spalle e Joey Mauro e il tutto si sente in “Foreste Interstellari” (a quasi 50 anni di distanza dall’opera prima) e in tutti i  brani, frutto proprio della loro professionalità ed esperienza. L’avvolgente suono di un organo introduce “La Dama Della Foresta”, brano che poi si evolve in un progressive rock molto ritmato e costruito su lavori tastieristici eccellenti e fantasiosi e “Brucerai” unisce il progressive con un hard rock che può far venire in mente gli Atomic Rooster. Si cambia atmosfera con “La Solitudine Delle Stelle”, brano malinconico e lento, una ballad dark con pianoforte, cori femminili e tastiere avvolgenti che introduce “Idee Maledette”, dove torna il progressive più articolato e vivace e nella mia mente all’ascolto di alcune melodie e parti vocali si è materializzata la figura del mai troppo compianto Ivan Graziani.

Meritano menzione, anche se tutto l’album è su alti livelli esecutivi e compositivi, “L’Uomo Dei Trenini”, altra ottima song con un mellotron che abbraccia e che fa da colonna sonora ad un treno a vapore che corre e cede il passo allo splendido strumentale “I Cancelli Di Andromeda” e poi la title track, “Foreste Interstellari”, quasi space rock per dare coerenza al titolo, ma che nei suoi quasi dodici minuti di durata esplora tutto il mondo del rock progressivo e non manca un breve ma ottimo drum solo ed un finale da “Concerto Grosso”. Rimangono due brani, “Amanti Come Noi”, splendida ballad barocca che ricorda i Procol Harum per quelle note d’organo che incantano e “La Stanza Dei Bottoni”, strumentale che funge da outro e mette la parola fine ad un album. Progressive rock di classe che rimanda ai favolosi seventies rimanendo però molto attuale e moderno.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. La Dama Della Foresta
  2. Brucerai
  3. La Solitudine Delle Stelle
  4. Idee Maledette
  5. L’Uomo Dei Trenini
  6. I Cancelli Di Andromeda
  7. Foreste Interstellari
  8. Amanti Come Noi
  9. La Stanza Dei Bottoni

Label: Black Widow Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2021

0
/10
VOTO

Band:
Roberto Carlotto: Voce e tastiere
Joey Mauro: Tastiere e orchestrazioni

Special Guests:
Marcantonio Quinto: Batteria e percussioni
Gianluca Quinto: Chitarra
Andrea Arcangeli: Basso
Andreas Eckert: Basso
Alice Castagnoli: Voce e cori
Tony Minerba: Voce

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