GERO – Un anno in più
Note biografiche: GERO (o Gero Riggio), pseudonimo di Calogero Pasquale Riggio nasce a Mussomeli (CL) nel 1987. Il suo secondo lavoro discografico è appunto “Un anno in più”, anticipato dal singolo e dal video de “L’ultimo piano”.
Sulla carta l’idea di “Gero” avrebbe potuto portarci qualcosa di innovativo. Sul riproduttore purtroppo si è perso tutto. Una timbrica molestamente antica (dove antico è soprattutto sinonimo di pacchiano) prende possesso dello spazio circostante. Il sound viene affiancato da una vocalità asettica e remissiva priva di una qualsiasi presa di posizione estetica. Ascoltare “Un anno in più” diventa dunque decisamente deleterio per se stesso e l’unica traccia apprezzabile non può che essere “UFO31” che ironicamente è un introduzione strumentale…
Gli interventi della compagine strumentale si vestono di mediocri intenzioni, ammantati da un’equalizzazione troppo laccata e fuori tempo massimo di quasi vent’anni. Le scelte armoniche sono coercizzate dalla volontà del pop di bassa lega. C’è un unico e costante assetto dinamico che rende letteralmente snervante la resa di ogni brano se fruito in sequenza con gli altri. Ogni cosa all’interno di questo disco sembra impacchettata da operai che non hanno voglia di farlo; su ogni singolo, piccolo pacchetto vengono posizioni dei lustrini che non fanno che aumentare il senso di sdegno provato dagli ascoltatori più attenti e parsimoniosi. Lo stesso discorso vale per le tematiche affrontate e per l’impronta lirico-stilistica con cui vengono partorite.
La mancata attenzione per qualsiasi tipo di dettaglio o raffinazione dinamica dei brani rende assolutamente inutile l’analisi singola dei brani stessi. Viene così condotto a noi uno spazio empio e vuoto, in cui le parole sono cucchiaiate di sciroppo d’acero in un’inquadratura hollywoodiana senza ne capo ne coda, ed il tutto è assoggettato ad una volontà di estremizzare la propria voglia di mettersi in mostra. “Un anno in più” ha perso la sua gara con il mondo nel momento in cui sceglie di essere un disco approssimativo, leggero e chiuso in sé stesso. Una chiusura che non ha alcun valore ermetico, una chiusura che serve a nascondere (neanche troppo velatamente) la dicitura: “Eccomi io sono qui per il semplice fatto di voler esserci”.
GIOELE AMMIRABILE
Tracklist:
- UFO31 (intro)
- L’AMORE SALVA
- DIECI & LOVE
- VELENO
- L’ULTIMO PIANO
- SVUOTO IL BICCHIERE
- UN’ESTATE (a ritmo di dance)
- UN ANNO IN PIU’
- YEMEN
- OLTRE IL SILENZIO
- TUTTO QUEL POCO CHE HO
Credits:
Pubblicazione: 31 gennaio 2020
VOTO
Band:
Gero (voci e cori)
Sebastiano Valenza e Giuseppe Perrone (Batteria e Percussioni)
Vincenzo Marranca e Luca Castiglione (Basso Elettrico)
Gianluca Genova, Luca Castiglione e Peppe Milia (Chitarre acustiche, Elettriche, Ukulele)
Leo Curiale (Pianoforte, Fender Rhodes, Programmazione e Synth), produzione artistica, arrangiamenti, mixaggio
Registrato interamente presso il Master Play Studio di Leo Curiale a Mussomeli (Cl)
Masterizzato da Gianni Bini presso gli Hog Studios a Viareggio (Lu).
Sito: http://www.geroriggio.it/
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