GARY KEMP – Insolo

Ammetto che non sono mai stato un grande estimatore degli Spandau Ballet, pur sapendo del valore che hanno avuto nel pop degli anni 80, pur riconoscendo la grande voce di Tony Hadley e pur riconoscendo la bellezza di un brano come “True”. Ho voluto però ascoltare l’album solista di Gary Kemp, chitarrista della band (anche tastierista e attore). “Insolo” è effettivamente un ottimo album dove il chitarrista esprime di più sé stesso e dove libera tutta la sua fantasia e il suo estro. Si è contorniato di bravissimi musicisti di ogni estrazione culturale musicale, alcuni vengono dal progressive come Theo Travis (Soft Machine Legacy, Steven Wilson, David Gilmour e tantissimi altri) e Guy Pratt (Pink Floyd, Nick Mason, Roxy Music e infinite altre collaborazioni). Affascinante l’intro sinfonico di “In Solo”, ballad avvolgente con interventi di chitarra dal gusto blues e “A Rumour Of You” verte più su un pop raffinato ed elegante, ritmico e funkeggiante e ancora “Waiting For The Band”, una rock ballad molto efficace e con un ottimo guitar solo da parte di Gary Kemp, breve, semplice e intenso ed un sax che porta i nostri ricordi a “Us And Them” dei Pink Floyd.

Molto affascinante è anche “Ahead Of The Game”, song che si può ben definire come rock/soul/gospel e che inviata a muoversi e anche stavolta Gary Kemp mette in risalto le sue doti chitarristiche con un assolo denso di feeling. Da segnalare anche “The Fasted Man In The World”, che sa molto di anni settanta e di gruppi come Eagles, Doobie Borthers, song fresca e ritmata ma con una continua ricerca musicale, un attento uso della melodie e di parti sinfoniche e, perché no, anche qualche accenno di rock progressivo specialmente durante il guitar solo, corredato di archi e cori affascinanti. Nel fnale “The Haunted”, dove tornano nel sound i Pink Floyd, un tocco di prog rock, arpeggi di chitarra acustica e la bella voce di Kemp, qui più roca ed espressiva e “Our Light”, dalle linee malinconiche e con una notevole espressione vocale da parte Di Kemp. Un ottimo album da solista ad un musicista, chitarrista in questo caso, che si è fatto conoscere e apprezzare con gli Spandau Ballet negli anni 80 ma che oggi riesce a liberare tutte le sue influenze musicale e le sue abilità alle sei corde.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

In Solo
A Rumour Of You
Waiting For The Band
Ahead Of The Game
I Remember You
Too Much
The Fasted Man In The World
I Am The Past
The Feet Of Mercury
The Haunted
Our Light

Label: Sony Music
Genere: Rock/Pop
Anno: 2021

/10

VOTO

Band:
Gary Kemp: Chitarra, voce, basso, cori e arrangiamenti archi nei brani 1, 3, 6 e 7
Guy Pratt: Basso nei brani 1, 2, 5, 7 e 11
Martin Kemp: Basso nel brano 3
Richard Jones: Basso nei brani 4 e 6
Ash Soan: Batteria nei brani 4, 7, 8, 10 e 11
Ged Lynch: Batteria nei brani 1 e 5 e percussioni nei brani 1, 5 e 10
Roger Taylor: Batteria nel brano 6
Toby Chapman: Tastiere, cori e arrangiamenti archi nei brani 1, 3, 6 e 7
Lee Harris: Lap steel guitar nel brano 2
Bryony James: Violoncello nei brano 1, 3, 6 e 7
Chris Worsey: Violoncello nei brani 1, 3, 6 e 7
Matt Clifford: Corno francese nei brani 1, 6 e 8
Theo Travis: Sax nel brano 3
Lily Carassik: Tromba nel brano 5
Emma Owens: Viola nei brani 1, 3, 6 e 7
Polly Withshire: Viola nei brani 1, 3, 6 e 7
Cat Parker: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Emma Parker: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Glensi Roberts: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Jackie Hartely: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Laura Melhurish: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Richard George: Violino nei brani 1, 3, 6 e 7
Rob Taggart: Arrangiamenti archi nei brai 1, 3, 6 e 7