FOXTROTT – Meditations I-II-III remixed

Meditations I-II-III: è qui che gli spazi vuoti che risiedono nel non detto vengono immersi in una sostanza delicatamente variopinta. Dal calore blu di “Intuitions (Jean Michael Blais Remix)” alle pareti violacee di “Wait (Ouri Remix)”. Si arriva all’arancio acceso di “Better With You (Harrison Remix)” per terminare con “Deliver (Natureboy Flako Remix)” ed il suo marroncino legnoso. Marie-Hélène L. Delorme è una vocalist, produttrice e multi-strumentista che arriva da Montreal. Si è svelata al mondo con lo pseudonimo di FOXTROTT. La forza di Meditations trova una spinta propulsiva nelle collaborazioni e remix vari con cui la produttrice canadese si fa strada. Una mossa da scacchista camaleontica. Ogni brano infatti, cambia e rinnova la linea sinestetica dell’EP. Parliamo di timbriche frastagliate, largamente affrontate e spremute senza troppa forza. Parliamo di un impatto diretto e senza coercizioni in cui la materia sonora rimane attaccato al palato senza infastidirci. Inutile sottolineare ulteriormente le varie influenze derivate dagli universi più disparati; reggae, hip hop, soul, jazz e musica classica.

Intuition (Jean Michael Blais Remix) è un dirottamento preventivo. Una goccia stagnante di alluminio incandescente che si concede alle sole note del pianoforte, seguendo un aion privo di qualsivoglia accenno ritmico percussivo. Una dilatazione stasica che dura quasi sei minuti permette al cambio di toni successivo, un’efficacia dinamica pressoché assoluta. Wait (Ouri Remix) coglie la palla al balzo. Infatti, è proprio tra automazioni brillanti e ritmiche africane, che la lamina lucente di Meditations sferra il primo gancio vibrante. Questa seconda traccia si mantiene in sorvolo sulle alte frequenze ed il suo background di tappetti oscillatori punzecchia amabilmente l’ascoltatore. Better With You (Harrison Remix) è un altro gioco improntato sulle dinamiche. Tra sintetizzatori granulari, filtri basso passo e sidechain prorompenti, il dance-game su cui si appoggia la voce di Marie diventa efficace e cullante. Deliver (Natureboy Flako Remix) è una traccia a cui è affidata la coda del piccolo disco. Gli interventi acustici si fanno più evidenti, come ad esempio la chitarra pesantemente riverberata ed il basso tintinneggiante. Anche in questo come negli altri brani, la coalizione tra voci ed elettronica è pregnante e identificativa. Il tutto è sormontato da una ritmica da pseudo-shuffle che da un tocco più raffinato alla chiusura di un piccolo capolavoro di mash-up al quadrato.

GIOELE AMMIRABILE