Filippo Bertipaglia – Into Your Sweetness
“Into Your Sweetness” è l’ultimo cospicuo EP anticipato dal singolo “Night Shift“, interpretato dal chitarrista padovano Filippo Bertipaglia e prodotto dal MVP Corrado Rustici.
La titletrack “Into Your Sweetness” è un brano di stampo intimista che sembra focalizzarsi su una visione soggettiva, evocando carezzevoli e fulgidi scenari d’infanzia. Il riferimento sembra andare ai rapporti affettivi più complessi – come il legame con la madre – più che ad un amore carnale strettamente inteso. Caratterizzata prevalentemente dalla ripetizione ricorrente del main riff, a cui viene affettuosamente affiancata una melodia di contrapposizione, quasi a simboleggiare una seconda voce che sembra inanellarsi alla prima con un mood nostalgico e pensoso, è la perfetta introduzione a “Sultry Weather“, polifonia imprevedibile che come una doccia fredda ci spedisce repentinamente in un contesto più movimentato e ritmico: sulla pelle la sensazione di quell’afa data dall’umidità che si diffonde appena dopo un acquazzone estivo, implacabile come le calde raffiche di note che sembrano propagarsi rapide dalla chitarra di Bertipaglia.
“Time After Time” è invece l’unico brano a non essere inedito, un arrangiamento sulla sei corde del primo successo commerciale della cantante Cyndi Lauper, tratto dall’album di debutto “She’s so unusual” in collaborazione con Rob Hyman (The Hooters).
Il titolo preso in prestito da una malconcia guida televisiva, si ispirava a quello di un vecchio film di fantascienza datato 1979 e diretto da Nicholas Meyer.
Il duo Lauper – Hyman fa piazza pulita della rocambolesca trama originaria che vedeva impegnato lo scrittore HG Wells all’inseguimento di Jack lo Squartatore, reo confesso di aver dirottato la sua macchina del tempo nel futuro, al fine di contaminarlo con la sua malvagità. Improvvisa quindi una romantica ballata pop, struggente ed incisiva, che fuoriesce istintiva e quasi scarabocchiata sullo spartito: “If you’re lost, you can look and you will find me…” le emozioni contraddittorie di una relazione alla deriva, che scaturisce in un partecipe duetto. La composizione viene poi ripresa da numerosi artisti (quasi duecento) tra cui Miles Davis, che la rende uno splendido standard jazz.
Il sodalizio Bertipaglia-Rustici a sua volta interviene sul tema, liberando il componimento dall’ atmosfera ottantiana da musical e fornendone un’ interpretazione vibrante, dai toni rassicuranti, che si apre come i petali di un fiore nella strofa sognante e dai contorni sfocati (in inglese direbbero “blurred”).
Riconoscibile la melodia di fondo, nonostante i vari abbellimenti inseriti: hammer on, armonici e poi effetti che come mulinelli producono anelli concentrici come sull’acqua, onde che a cascata dal tremulo bridge, convogliano l’attenzione dell’ascoltatore.
SUSANNA ZANDONÀ
Tracklist:
01. Into Your Sweetness
02. Sultry Weather
03. Time After Time
Credits:
EMI / Universal Music Italia, RayDada
Associated Performer, Synthesizer Programming: Filippo Bertipaglia
Producer: Corrado Rustici
Composer: Filippo Bertipaglia
VOTO
