FICKLE FRIENDS – ARE WE GONNA BE ALRIGHT?
Probabilmente il nome Fickle Friends risulterà già noto a molti di voi. Parliamo infatti di un gruppo formatosi tra l’Institute of Performing Arts di Liverpool ed il British and Irish Modern Music di Brighton. All’incontro succedette un periodo di formazione e gavetta che ha visto Natassja Shiner (vocals & keyboards), Jack Wilson (keyboards, guitar & chorus), Jack ‘Harry’ Herrington (bass & chorus), Sam Morris (drums & percussions), Christopher Hall (guitars) unire le proprie forze per dar vita e forma a brani ballabili in una dimensione pop-rock fresca e spensierata.
Dopo l’autoproduzione di diversi singoli si arriva al primo ed accattivante Ep VELVET (Polydor – 2015) per poi seguire due anni dopo sempre su Polydor con GLUE che non si discosterà più di tanto dalle coordinate del suo predecessore né tantomeno farà il primo Lp YOU’RE SOMEONE ELSE (2018) che concluderà il rapporto con la label anglo-germanica.
Il secondo full-lenght si presenta come un lavoro dal carattere musicale molto omogeneo ove la semplicità delle composizioni non fa altro che confermare un percorso sonoro dove la ballabilità di ispirazione ottantiana, mette sempre in evidenza una sfacciata coerenza che pur non rendendo molto personale la proposta, non ne inficia il gradimento di chi ascolta. Protagonisti sono i synth che insieme a chitarre esagitate e ritmica incalzante dove fa capolino anche un groove anni ’70, scatenando un’incontenibile voglia di movimento ancor più facile da fiutare con i video DIY (Do It Yourself) disponibili in rete. Un album dove i testi non si adattano semplicemente alla musica, ma vengono anche ad esserne esaltati, dando così modo di coprire un’ampia gamma di sensazioni che vanno dalla rabbia alla gioia di condivisione del tempo in piacevole compagnia.
Il primo prodotto per l’indipendente label britannica Cooking Vinyl, che ha garantito a detta dello stesso gruppo una più naturale libertà di espressione, piacendo con molta probabilità sempre di più ai numerosi teenager inglesi che riprenderanno presto ad accorrere ai loro annunciati show, ma anche a quel pubblico casuale che si ritroverà i Fickle Friends come sottofondo nell’ascensore di un centro commerciale o ancor meglio di un elegante lounge bar.
CLAUDIO CARPENTIERI
Tracklist:
1) Love You to Death
2) Not Okay
3) Write Me a Song
4) Alone
5) Glow
6) Pretty Great
7) Load On Your Mind
8) Yeah Yeah Yeah
9) IRL
10) Listen
11) Won’t Hurt Myself
12) Are We Gonna Be Alright?
Credits:
Release date: 14 gennaio 2022
Label: Cooking Vinyl, Egea Music, The Orchard,
VOTO
Band:
Natassja Shiner – voce principale, tastiera
Jack Wilson – tastiera, chitarra, cori,
Jack ‘Harry’ Herrington – basso, cori
Sam Morris – batteria, percussioni
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Nasco Ia Ferrara nel 1966 ma dopo alcuni anni per questioni di lavoro il mio papà si trasferisce a Roma dove attualmente vivo. Cresciuto come in molti della mia generazione con lo Zecchino D’Oro dell’indimenticato Mago Zurlì (in pancia però già scalciavo al ritmo di (I Can’t Get No) Satisfaction) muovendo i primi passi verso un ascolto di massa con trasmissioni come Discoring (ispirato al Top of the Pops inglese) e successivamente mi mostravo affascinato all’iperspazio dell’innovativo Mister Fantasy(condotto da Carlo Massarini). I primi amori? Dire Straits, The Police, Deep Purple e Supertramp. Ma nel mio bel mobile ove ancora oggi continuo a custodire ed a collezionare Lp e Cd l’eterogeneità regna sovrana e c’è sempre stato spazio per tutti! Al fianco di un disco di Dylan è facile trovare un album dei Duran Duran, come subito dopo i Van Halen trovare inaspettatamente i Visage, ma anche trovare come “vicini di casa” Linkin Park e Nirvana. Sì, la musica è bella perché varia e Tuttorock incarna al meglio un luogo magico dove la disuniformità del mondo delle sette note, non può non attrarre chi alla musica non ha mai posto confini. Keep the faith…