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FERNWEH – TRIPTIKO, A VISION INSPIRED BY H. BOSCH – 2023

FERNWEH – TRIPTIKO, A VISION INSPIRED BY H. BOSCH – 2023

Esce in auto produzione il 24 Febbraio u.s. (Sfera Cubica ufficio stampa) la colonna sonora di “Triptiko”, concerto multimediale e insieme installazione audiovisiva ispirati alle pitture di Hieronymus Bosch che fanno parte della collezione del Museo Prado. Il progetto scaturisce dalla fervida fantasia della band ligure Fernweh, che alla sua realizzazione collabora con il video artista Rino Stefano Tagliafierro e lo studio milanese di visual design Karmachina. Elettronica e Rinascimento sono le parole chiave di questa realizzazione discografica che si propone di accostare la musica (elettronica) del presente e del futuro e la musica (rinascimentale nell’impianto di certe melodie) del passato. Esperimento riuscito, peraltro, dal momento che gli spezzini approdano molto credibilmente a una sintesi di musica antica suonando strumenti attuali e del futuro. Ascoltiamo così dolci melodie tipiche del Rinascimento, età in corrispondenza della quale visse il fiammingo Bosch, eseguite da cascate di sintetizzatori e da strumenti elettronici in genere.
Musica godibile, densa di mille suggestioni, quella dei Farnweh, che vuole appunto ispirarsi ai tratti essenziali dell’opera di Jheronimus Bosch (1453 – 1516) che si nutre di visioni da sogno e mondi curiosi, incendi, creature mostruose e figure fantastiche. I Fernweh definiscono se stessi come un gruppo di musica kraut/noise/elettronica che si dedica al sound design e alla scrittura di musica per video e installazioni (ma che in contemporanea porta avanti anche un percorso da vera e propria band). Con “Triptiko” i tre liguri mostrano di essere dotati di talento e di buone capacità di sintesi e di rielaborazione musicale.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA

TRACKLIST
1. Genesis
2. The Garden of Eden
3. Animal Symmetries
4. Adam and Eve
5. The Ascent
6. The Garden of Earthly Delights
7. Delighted and Slowly Mesmerized
8. Coda
9. Seven Deadly Sins
10. Hell + Bosch’s Theme
11. In Ecstatic Circularity
12. Circles of Hell
13. Bosch’s Theme (reprise)
14. Circles of Hell (reprise)
15. Cave Cave Deus Videt

CREDITS
Album composto, registrato e mixato dai Fernweh. Masterizzato da David Campanini al Soniclab Studio.
Tutte le tracce e le musiche sono di Emiliano Bagnato e Daniel Leix Palumbo, eccetto per The Garden Of Eden (rielaborazione Kyrie, Missa Hercules Due Ferrariae di Josquin Desprez).
Grafica di Rino Stefano Tagliafierro e Fernweh
© 2019 Emiliano Bagnato, Daniel Leix Palumbo
℗ 2023 Prodotto da Fernweh, tutti i diritti riservati.

I Fernweh sono: Emiliano Bagnato (chitarre e sintetizzatori), Lorenzo Cosci (batteria e elettronica), Daniel Leix Palumbo (tastiere e sintetizzatori).