FANTASMI DAL FUTURO – Fantasmi dal Futuro
“Fai del tuo peggio per sentirti meglio”. I FantasmiDalFuturo metaforicamente rappresentano la natura narcisista dell’uomo ormai persa e distorta. ‘Resistere’ affronta un parallelismo tra la robustezza morale ed i nostri giorni di frivola ambizione: la lotta verso un mondo migliore, un invito a scavare nel profondo e cercare risposte al di fuori dei confini della mente. E’ arrivato il momento di andare alla ricerca del nostro oscuro passeggero e salvarlo dai meccanismi della società.
Si presenta così l’LP d’esordio per Seahorse Recordings del trio vicentino composto da Davide Dalla Pria (ex Polar for the Masses, voce e basso), dal chitarrista Denis Forciniti e dal batterista Luca Zordan. Registrato e mixato presso gli Infinity Recording Studio e masterizzato da Bosterloop, ‘Resistere’ ci offre un gruppo devoto all’hard/stoner e ad un robusto alternative rock. Il cantato in italiano rimanda ovviamente a situazioni nostrane sulla scia di effimeri desideri e sordi logorii intimi, ma con una personale nota di decadimento, riscontrabile dapprima nei testi, poi nelle musiche. Come l’opener ‘Io non voglio’ (primo singolo e video-clip estratto), sinistra in tutto e per tutto, in cui dei ritornelli conditi da chitarre stoner prendono il largo dopo strofe prettamente new wave; molto interessante e fluido il fondersi tra elettronica e lievi chitarre dark nel ponte che porta al ritornello conclusivo. La fantapolitica ‘title-track’, con un agevole ritornello a richiamare la rabbia e la delusione troppo a lungo sopite, è ben strutturata e sostenuta da una efficace alternanza tra parti sussurrate e scroscianti, con Zordan abile nel tenere in mano le redini ritmiche, pur lasciandosi andare. Una menzione a parte merita sicuramente ‘Inverno’, ispirata a Sergente nella neve di Mario Rigoni Stern, un dialogo tra il soggetto e la propria ombra, un brano che rivela tutta l’essenza concettuale di questo lavoro. L’ascolto delle varie tracce si rivela tutt’altro che scontato e le sorprese non finiscono di certo qui. C’è spazio, infatti, per una collaborazione aperta nella ritmata ‘Il club delle lame’, che vede la doppia firma di Stefano Ricca come autore del testo e di Paolo Topa alla voce. Una track decisamente solida che si rivela un piccolo scrigno di alternative rock genuino. Ma la vera gemma nascosta è rappresentata da “Tutta la vita davanti” che stilisticamente propone un insolito e curioso intreccio tra new wave ed industrial, con il basso in evidenza ed una tematica allegorica che va a scavare nei labirinti oscuri dell’individualismo contemporaneo.
I FantasmiDalFuturo ci propongono una direzione sonora permeata di impegno sociale che si lascia prendere per mano da istinti moderni, elettronici, con la canzone d’autore a fare da machiavellico sfondo a tutta la struttura. Etereo e spirituale, denso e creativo, da ascoltare e riascoltare.
IVAN FACCIN
Voto 7.5/10
Tracklist:
Io non voglio
Non torneremo mai
Inverno
Tutta la vita davanti
Sentirti meglio
Resistere
Parlami ancora
Il club delle lame
Essere umani
Credits:
Pubblicazione: 11 marzo 2022
Label: Seahorse Recordings
Band:
Davide Dalla Pria: voce e basso
Denis Forciniti: chitarra
Luca Zordan: batteria
https://www.facebook.com/fantasmidalfuturo
https://www.youtube.com/channel/UCXqOPcFhwtyoxVbFacJ_6Rg
https://www.instagram.com/fantasmidalfuturo
vive a lavora a Cornedo Vicentino, ha cercato di esplorare vari generi musicali, trovando nell'hard-rock, metal e progressive rock i suoi stili più congeniali. Anche ora che i capelli hanno cominciato ad imbiancarsi... impiegato presso Xylem Water Solutions, ha portato la sua collaborazione giornalistica presso The Wall of Sound e Tuttorock.