FABRIZIO TAVERNELLI – Homo distopiens
Fabrizio Tavernelli, conosciuto per la sua lunga attività musicale iniziata negli anni ’80 alla guida degli En Manque D’Autre e sfociata poi negli Acid Folk Alleanza (AFA), ora presenta questo nuovo lavoro, Homo distopiens, intravediamo la fine dell’umanità?
Nelle classiche righe di Taver troviamo la sua musica colta e raffinata, testi distopici e profondi, Tormentoni e tormenti è un’isola caustica e piena di ritmo, anche divertente, fra brani minimali e testi disincantati come Cose sull’orlo, Distopia muscolare, Lune cinesi con il ritmo ossessivo. I toni orientaleggianti di Spire lasciano spazio ai fiati di Oumuamua con il coro della cappella musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, diretto da Silvia Perucchetti, brano che ricostruisce suoni alti e goticheggianti. Particolarmente ispirata Il mondo senza noi, il cui catastrofismo viene edulcorato da suoni malinconici e dolci. Nell’atmosfera del disco risultano fuori posto i due brani finali, Ruscarola e Bargigli e pappagorge, al di là del loro singolo valore, risultano fuori posto e fanno perdere compattezza al prodotto.
Un album che si inserisce nella discografia solista di Taver segnando un ulteriore passo avanti a livello compositivo e confermando tutte le qualità di Fabrizio. L’assemblaggio tra testi e musica risulta perfetto e il prodotto finale è di alto livello per menti aperte ed eleganti.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
- Cose sull’orlo
- Distopia muscolare
- Tormentoni e tormenti
- Lune cinesi
- Spire
- Oumuamua
- Il mondo siamo noi
- Secondo fine
- L’uccello giardiniere
- Pessimismo co(s)mico
- Ruscarola
- Bargigli e pappagorge
Credits:
Etichetta: Lo Scafandro
Pubblicazione: 19 giugno 2020
VOTO
Band:
Fabrizio Tavernelli
http://www.fabriziotavernelli.com
https://www.facebook.com/fabrizio.tavernelli
CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.