Fabrizio Paterlini – Transitions II
Sul finire del 2019 aveva dato alla luce a Transitions, e in un’intervista proprio qui su TuttoRock riguardo quell’EP, Fabrizio Paterlini ci rivelò che il progetto sarebbe diventato una trilogia.
Quindi eccoci qui a parlare di Transitions II, secondo “momento di transizione” realizzato dal compositore e pianista di Mantova, ormai stella polare della scena neo-classical italiana.
Transitions è un progetto in continuo divenire. Nato la scorsa estate grazie alla possibilità di registrare nella splendida location di Villa Dionisi, in una sala dotata di un ottimo riverbero naturale che ne ha impreziosito notevolmente il suono. Paterlini ebbe dunque l’idea di fissare una serie di brani che stava suonando in quel periodo sul suo account Instagram. Brani dalla durata di un minuto, un minuto e mezzo.
Piccoli episodi quotidiani di musica accomunati dall’interrogativo rivolto agli ascoltatori: “Quante emozioni sei in grado di provare in un minuto?”
Il progetto lo ha convinto particolarmente ed ecco perché sono diventati 3, con il terzo che dovrebbe uscire presumibilmente prima dell’estate.
Il secondo capitolo, in uscita proprio domani ci regala ben 8 microbrani , ognuno diverso dall’altro. Capaci di creare, anche se per pochi secondi, atmosfere estremamente differenti. Un modo per far viaggiare chi ascolta, in un periodo molto strano della nostra esistenza. Un tempo nel quale più che mai può essere opportuno viaggiare all’interno di sé stessi, attraverso le proprie emozioni e i propri angoli meno illuminati. E questi brani sembrano essere la perfetta colonna sonora per “esplorazioni” di questo tipo.
Come nel primo “Transitions” anche qui il fulcro e la forza dell’opera è il suono. Paterlini si concentrato molto sulle sonorità del pianoforte, l’EP è principalmente suono, piuttosto che melodie o altro. Infatti oltre al riverbero a cui abbiamo accennato, c’è l’ottima trovata di “feltrare” il pianoforte a coda, cosa che non si sente spesso. Quindi la potenza di uno strumento così imponente, in contrasto con la fragilità del feltro ha fornito al suono una nuova forma.
Il progetto “Transitions” si completerà poi con il vinile che comprenderà tutte queste microstorie e che verranno poi portate in tour, dove questi spunti musicali verranno rielaborati in sede di live. Secondo Paterlini tutto ciò è un modo per mettersi in gioco come musicista. Preparare dei temi principali ma poi lasciare che sia l’atmosfera della sala a portarti verso nuove direzioni e a far prendere differenti forme ai brani. Per sua ammissione sappiamo poi che ci sarà una parte visual che scorrerà su uno schermo durante i live per rendere multisensoriale il concerto. Un qualcosa di veramente imperdibile, del quale “Transitions II” è sicuramente un magnifico assaggio.
di Francesco Vaccaro
Tracklist:
Distractions
The Sea, The Wind
Gentle Thoughts
Unsaid
The Long Path To Imperfection
That Feeling, though
Autumn Theme
Hours passing
Credits:
Etichetta: Memory Recordings
VOTO
Studente di Ingegneria delle Telecomunicazioni presso l'università La Sapienza di Roma, da sempre animato dalla passione per la musica. Nel 2012 entra nel mondo dell'informazione musicale dove lavora alla nascita e all'affermazione del portale Warning Rock. Dal 2016 entra a far parte di TuttoRock del quale ne è attualmente il Direttore Editoriale, con all'attivo innumerevoli articoli tra recensioni, live-report, interviste e varie rubriche. Nel 2018, insieme al socio e amico Cristian Orlandi, crea Undone Project, rassegna di musica sperimentale che rappresenta in pieno la sua concezione artistica. Una musica libera, senza barriere né etichette, infiammata dall'amore di chi la crea e dalle emozioni di chi la ascolta.