Ezio Guaitamacchi – Amore, morte & Rock ‘n’ roll – Hoepli edi …
Da uno dei più autorevoli e apprezzati giornalisti rock italiani, Ezio Guaitamacchi, e da uno degli editori più sensibili alle tematiche musicali e alla storia del rock (tra i volumi più recenti sul tema, l’editore Ulrico Hoepli ha pubblicato, sempre di Guaitamacchi, “La storia del rock”, l’ “Atlante rock” e “Rock e arte”) uno splendido libro che non mancherà di appassionare seguaci e ammiratori di celebrità della musica che anche a molti anni dalla scomparsa continuano a occupare nei cuori di tantissimi un posto speciale. Un volume, quello di cui parliamo, che racconta struggenti storie d’amore e di morte, retroscena di morti misteriose e sospette, tragici destini incrociati, finali amarissimi, tristi e prematuri addii e incidenti catastrofici. Parla, il libro (sono, queste parole introduttive, di Enrico Ruggeri) di un meraviglioso campionario di gloria e perdizione, di trionfi pubblici e fallimenti privati, tra gli irripetibili momenti leggendari di una stagione che verrà ricordata per sempre, con una conclusione e una morale ben precisa: il grande artista è fragile per definizione, troppo sensibile per vivere una vita normale, sempre in bilico tra il trionfo e l’abisso.
Tra le pagine ci si potrà spesso imbattere anche in artisti che hanno creato opere indimenticabili per il desiderio e la necessità di superare se stessi, di raggiungere capacità espressive non ancora sperimentate, di creare opere “immortali”, certamente di livello superiore per significato intrinseco, intensissime e rispondenti alla personalità dell’autore sul piano dei contenuti. Molti musicisti rock, è noto, cercano di trascendere se stessi assumendo farmaci, stupefacenti o abnormi quantità di alcolici e adottando prassi comportamentali e stili di vita tali da ottenere come unico risultato un esagerato incremento delle proprie tendenze narcisistiche, oltre che un irreversibile grado di isolamento rispetto al mondo che li circonda. Possono venire in mente anche le numerose relazioni tra genio e follia e quelle che sembrano esistere tra creatività e malattia mentale, a leggere le vicende esistenziali delle star del rock che trovano spazio nel libro di Guaitamacchi. Per fortuna, scrive lo stesso Guaitamacchi, sempre in sede introduttiva, le voci di questi artisti non le scorderemo mai perché se i loro corpi, in quanto miseri esseri umani, sono destinati alla cenere, le loro opere vivranno in eterno. Moltissime, dunque, le schede delle rockstar raccontate dall’autore: si va da Jimi Hendrix a Marc Bolan, da Kurt Kobain a Janis Joplin, da Jim Morrison a Dolores O’ Riordan, da Brian Jones e Buddy Holly a Chris Cornell passando per John Bonham, Keith Emerson, Gram Parsons, Bon Scott e altri, una moltitudine di altri. Ricchissimo, il libro, sotto l’aspetto fotografico e iconografico. Irrinunciabile, questo libro, documentatissimo e denso di curiosità.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
sottotitolo: Le ultime ore di 50 rockstar: retroscena e misteri
autore: Guaitamacchi Ezio
argomenti: Scienze umane Musica
formato: Libro – Brossura
dimensioni: 18×23,5
pagine: XIV-346
pubblicazione: 11/2020
edizione: 1ª edizione
ISBN: 9788820399504
L’autore:
Ezio Guaitamacchi, milanese e milanista, viaggiatore e tennista, nella vita fa tante cose divertenti: è giornalista musicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, musicista, docente e performer. Direttore di JAM, voce di Lifegate Radio, docente di giornalismo al CPM di Milano, ha diretto collane di libri musicali e scritto una dozzina di saggi rock. Le sue ultime opere sono RockFiles – 500 storie che hanno fatto storia (Arcana, 2012), Delitti Rock (Arcana, 2010), 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita (Rizzoli, 2009).
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.