EUROPEAN GHOST – No Peace, No Sleep, No Shelter
“No Peace, No Sleep, No Shelter” è il nuovo album degli European Ghost, band dark wave e post-punk di base a Bologna attivo dal 2015.
Il titolo cita un verso della poesia del poeta italiano Emanuel Carnevali, cantore del sogno allucinato di un emigrante in terra americana mentre alcune suggestioni psicanalitiche sulla fase onirica nascono invece dalla lettura del romanzo Solenoide dello scrittore rumeno Mircea Cartarescu.
11 brani che hanno dunque come tema comune la fragilità del sonno, raccontata attraverso sogni ed incubi accompagnati da suoni notturni, cupi che possono allo stesso tempo rivelarsi eterei.
Le note che richiamano gli anni d’oro della dark wave provenienti dalla chitarra di Mario d’Anelli sono inserite in maniera perfetta nei 45 minuti in cui il basso di Giuseppe Taibi è martellante, soprattutto in “Good Night” e “The Wind That Comes From Underground”, mentre “White Foals” e il brano che dà il titolo all’album sono quelli che rappresentano maggiormente gli European Ghost che stavolta osano di più, come in “Hermetic” che, con i suoi vari cambi di tempo e con le atmosfere oniriche recitate dalla voce ipnotica di Cristiano Biondo, un vero e proprio talento nell’interpretare queste tematiche, è a mio avviso l’episodio migliore di un album che dimostra tutto il valore dei tre, giunti al terzo album di una carriera che li ha spesso portati a suonare al di fuori dei nostri confini.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01. Stars in Heaven
02. Chrematismos
03. White Foals
04. Good Night
05. Hermetic
06. Cold Lips
07. No Peace, No Sleep, No Shelter
08. Living in a Tomb
09. The Wind That Comes From Underground
10. The Garden Of Delights
11. Metropolix
Credits:
Etichetta: Icy Cold Records
VOTO
Band:
Cristiano Biondo – voce
Giuseppe Taibi – basso, drum machine e synth
Mario d’Anelli – chitarra e synth
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Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.