ELISA MONTALDO – Fistful Of Planets Part II
Il nuovo album di Elisa Montaldo, tastierista del Tempio Delle Clessidre ma anche musicista, cantante e polistrumentista, torna con “Fistful Of Planets Part II” e ci porta nuovamente a viaggiare. Un viaggio caratterizzato dalla sua Arte, dalla sua sensibilità e dalla sua voglia di comunicare sensazioni positive. Elisa ci porta nuovamente nel suo mondo fantasioso ma da una realtà non nascosta, ma celata dietro incantevoli passaggi e paesaggi strumentali. “Valse Des Sirénes (Chanson) – Second Meteor Of Chaos” ha quel suono che proviene da un grammofono, brano cantato in francese, la classica chanson française, breve, scricchiolante e si incanta proprio come un vecchi 78 giri e “Floating/Wasting Life – The Grey Planet” è vero progressive rock, una chitarra acustica, mellotron e pianoforte e la bella voce di Elisa, progressive d’altri tempi ma con un sound sempre molto attuale e ancora “Earth’s Call – Exosphere” che ha atmosfere dark con un violoncello cupo, strumentale che ha quel suo fascino malinconico, dettato anche da un flauto avvolgente.
C’è poi “We Are Magic” – The Fuchsia Planet”, song carezzevole e vellutata con le delicate parti vocali di Elisa e con atmosfere che creno arie magiche e ancora “Haiku – The Orange Planet”, tra tessiture celtiche e new age, con voce narrante in lingua francese. Ancora quattro brani, “Feeling/Nothing/Into The Black Hole – The Black Hole”, affascinante brano con una frase parlata in italiano nella parte iniziale e il resto dei testi cantati in inglese, con pianoforte, flauto e nuove influenze celtiche, ma anche tribali e new age, vocalizzi alla Enya, partiture jazz, lunga e particolarmente affascinante traccia di circa dodici minuti, “Wesak – Satellite”, dove tornano immagini più intimiste, un pianoforte nostalgico per uno strumentale molto avvolgente. Ci sono poi “Washing The Clouds – The White Planet” che inizia sempre con note di un pianoforte e la calda e passionale voce di Elisa che si lascia andare anche in vocalizzi incantevoli, poi il brano cresce con mellotron e sax in un turbinio emotivo e “Valse Des Sirénes (Grand Finale) – Satellite”, che riprende quella chanson française di inizio album e lo chiude. Ottime atmosfere, ottimo sound, Elisa Montaldo ci porta nuovamente tra i Pianeti con questo nuovo album.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Valse Des Sirénes (Chanson) – Second Meteor Of Chaos
- Floating/Wasting Life – The Grey Planet
- Earth’s Call – Exosphere
- We Are Magic – The Fuchsia Planet
- Haiku – The Orange Planet
- Feeling/Nothing/Into The Black Hole – The Black Hole
- Wesak – Satellite
- Washing The Clouds – The White Planet
- Valse Des Sirénes (Grand Finale) – Satellite
Label: Black Widow Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2021
VOTO
Band:
Elisa Montaldo: Pianoforte, tastiere, voce, effetti, autoharp e pianoforte elettrico
Matteo Nahum: Arrangiamenti orchestrali
Paolo Tixi: Batteria
Hampus Nordgren Hemlin: Mellotron, basso, chitarra elettrica e acustica, celeste, vibrafono, Roland vocoder plus VP-33 e tubular bells
Mattias Olsson: Percussioni, batteria, drum machines, Casio Sk 5 mellotron, Ondes Magnetique, clap tape e gizmatron
Steve Unruh: Flauto violino elettrico
Rafael Pocha: Chitarra classica
Nina Uzeloc: Violoncello
Jose Manuel Medina: Arrangiamenti sezione archi
Ignazio Serventi: Chitarra classica
David Keller: Violoncello
Yuko Tomiyama: Voce narrante
Maitè Castrillo: Voce narrante
Stefano Guazzo: Sax
Diego Banchero: Basso
Ignazio Serventi: Chitarra
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!