ELEPHANTS IN THE ROOM – One Step Forward, Two Steps Back
Sono un trio di Roma gli Elephants In The Room, precisamente della periferia nord di Roma ed insieme hanno creato un sound che non possiamo definire nuovo, ma almeno ricco di passione e di voglia di creare un sound frutto delle loro preferenze e conoscenze musicali e tutto questo e altro c’è in “One Step Forward, Two Steps Back”. Nominati artisti del mese su MTV New Generation, in alta rotazione su Radio Rock (nota Radio romana) con il brano “Chaos” e con la partecipazione all’ultima edizione di X-Factor, la band ha quindi dato modo di far parlare di sé in modo nettamente positivo.
L’album inizia nel migliore dei modi, con “Chaos”, rock puro e con tentazioni alternative, ci sono aperture melodiche create dagli arpeggi della chitarra di che alterna anche momenti più aggressivi ed energici con riff con distorsione accesa e non mancano semplici ma efficaci guitar solo e su tutto la voce aggressiva quando serve e melodica di . C’è poi “Should Be Running”, brano potente e trascinante e con idee mai scontate e anche qui si alternano momenti energici ad altri dove la melodia regna. C’è poi una cover di un classico di Stevie Wonder, “Superstition”, breve, con l’andamento sempre funky ma resa molto più rock e in mente mi è venuto Lenny Kravitz e “Baby”, brano eccellente e psichedelico e con accenni blues ma che ruggisce sempre rock trascinante ed energico. “Something About You” ha il blues nelle vene e “Waste Of Time”, brano funkeggiante, chiudono un album veramente eccellente, ben suonato e ben prodotto, rutto di passione per la musica ed il rock.
FABIO LOFFEDO
Tracklist:
01.Chaos
02. Should Be Running
03. Superstition (Stevie Wonder Cover)
04. Baby
05. I’ll Be Waiting
06. I Love It
07. Something About You
08. Waste Of Time
Label: MZK Lab/Artist First
Genere: Rock/Psychedelic Rock/Progressive Rock
Anno: 2023
VOTO
Band:
Daniele Todini
Emanuele Stellato
Eric Borrelli
https://www.facebook.com/ElephantsInTheRoomOfficial/
https://www.instagram.com/elephantsintheroom_official/
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!