EDOARDO BENNATO – Non C’è
Sono passati 5 anni da “Pronti A Salpare”, ottimo album che confermava Edoardo Bennato ancora come uno dei nostri migliori cantautori e possiamo ben dire uno dei nostri veri rocker. Dal 2015 ad oggi è successo di tutto, emergenza covid in primis e il cantautore napoletano è tornato con un altro ottimo album con 8 inediti e ben 15 suoi grandi classici rivisitati per l’occasione. La copertina è come un quotidiano con i vari titoli molto attuali e sia quelli dei brani nuovi, ma specialmente i titoli di quelli storici, sono adatti a ciò che stiamo vivendo, socialmente e soprattutto politicamente. “Non c’è”, il brano che dà il titolo all’album è una classica ballad con chitarra acustica voce e archi e “La Bella Addormentata” è country rock energico e moderno e con testi sempre molto importanti e ancora “Il Mistero Della Pubblica Istruzione”, titolo che mi fa impazzire, rock, blues e southern rock, “Geniale” tra rock e blues elettro/acustico e “L’Uomo Nero” un crossover tra rock, blues e rap con Clementino come ospite nella voce rap e con testi sempre molto attuali.
“Maskerate” rock acustico ed elettrico molto trascinante con l’armonica e ancora “La Realtà Non Può Essere Questa”, bellissimo brano acustico e sognante con chitarra acustica, armonica e archi e con il fratello Eugenio Bennato come ospite alla voce e “Signori e Signori”, quel rock alla Bennato che non ha eguali. Ci sono poi i grandi classici come “Salviamo Il Salvabile”, fedele alla versione originale, “Mangiafuoco” con aggiunta di violini e le sempre meravigliose “L’Isola Che Non C’è” e “Un Giorno Credi” e ancora come “Perché”, in versione live con Morgan. Nella versione in vinile ci sono ben tre brani in più, “Dotti, Medici e Sapienti”, “Feste Di Piazza” e “Relax”. Un Edoardo Bennato sempre molto sincero, arrabbiato, ironico, pungente, diretto e sempre pronto a dire la sua e sicuramente anche per questo sempre originale e travolgente.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Non C’è
- Salviamo Il Salvabile
- La Bella Addormentata
- Non Farti Cadere Le Braccia
- Mangiafuoco
- Il Mistero Della Pubblica Istruzione
- Bravi Ragazzi
- L’Isola Che Non C’è
- Cantautore
- Geniale
- Le Ragazze Fanno Grandi Sogni
- Un Giorno Credi
- La Verità
- Italiani
- L’Uomo Nero (feat. Clementino)
- Tutti
- Maskerate
- Perché (feat. Morgan)
- La Realtà Non Può Essere Questa (feat. Eugenio Bennato)
- Signore E Signori
Label: Sony Music
Genere: Cantautorale/Rock/Blues
Anno: 2020
VOTO
Band:
Edoardo Bennato: Voce, chitarra elettrica e acustica e armonica
Raffaele Lopez: Pianoforte, organo Hammond, sintetizzatori e programmazione
Giuseppe Scarpato: Chitarra elettrica e acustica e drum programmino
Gennaro Porcelli: Chitarra elettrica e acustica e armonica in “La Verità”
Arduino Lopez: Basso
Roberto Perrone: Batteria
Special Guests:
Eugenio Bennato: Voce in “La Realtà Non Può Essere Questa”
Clementino: Voce in “L’Uomo Nero”
Morgan: Pianoforte e voce in “Perché”
Paolo Baglioni: Percussioni in “Maskerate”, Batteria in “La Realtà Non Può Essere Questa” e in “Salviamo Il Salvabile”
Ivano Zanotti: Batteria in “Non C’è”
Tony Cercola: Percussioni in “Feste Di Piazza” e in “Mangiafuoco”
Fabrizio Fabrizi: Trombino in “Un Giorno Credi”
Marco Zurzolo: Sax in “Feste Di Piazza
Erasmo Petringa: Mandoloncello in “Bravi Ragazzi”
Patrix Duenas: Basso in “Perché” e cori in “Tutti”
Clotilde Scarpato: Percussioni in “Salviamo Il Salvabile”
Mario Mazzaro: Basso in “Un Giorno Credi”
Lucio Mazzaro; Chitarra in “Signore e Signori”
Quartetto Flegreo: Simona Sorrentino, Fabiana Sirigu, Gigi Tufano, Marco Pescosolido nei brani “Dotti Medici e Sapienti”, “Mangiafuoco”, “L’Isola Che Non C’e”, “Un Giorno Credi” e “LA Realtà Non Può Essere Questa”
Giuseppe Carotenuto: Violino
Luca Improta: Viola
Nicola Marino: Violino
Aurelio Bertucci: Violoncello
Solisti Aquilani: Archi in “Non C’è”
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!