DREAM THEATER – Distant Memories-Live In London
E’ stato l’ultimo concerto a cui ho assistito, era l’11 febbraio di quest’anno al Palazzo Dello Sport di Roma, la mia città, la Lombardia se non erro era già in lockdown, o lo sarà giorni dopo, per questa assurda emergenza che stiamo vivendo, il resto d’Italia dai primi giorni di marzo. I Dream Theater con “Distant Memories-Live In London”, il loro nono album live, racchiudono in un triplo CD le date del 21 e 22 Febbraio all’Apollo Theater di Londra, date entrambe sold out, ricreando la stessa scaletta di una serata. Riascoltarlo è un piacere enorme perché è stato un concerto incredibilmente trascinante ed emozionante, non solo perché la band statunitense ha portato in giro per il mondo alcuni brani per promuovere il nuovo album “Distance Over Time”, ma anche perchè ha celebrato il ventennale di “Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory”, suonando l’intero album, quello che per me è il loro vero capolavoro.
Il concerto è stato diviso in due parti, come è di solito fare dalla band statunitense, la prima parte del concerto è incentrata di più sull’ultimo album, “Unethered Angel”, “Fall Into The Light”, “Barstool Warrior” e “Pale Blue Dot”, anche in versione live sono brani molto accattivanti e splendidi, mentre “A Night To Remember”, presa da “Black Clouds & Silver Linings” e “In The Presence Of Enemies – Part 1” da “Systematic Chaos”, più che altro sono come riempitivi del primo set. Nel secondo e terzo cd la band ripropone come già detto, il concept completo del 1999, con vari filmati nel mega schermo e infinite sono tante le emozioni nel riascoltarlo dall’inizio alla fine, con un John Petrucci sempre in grande forma e con James LaBrie che ogni tanto accusa qualche pesantezza vocale. Quando l’ultima nota di “Finally Free” echeggia nell’Apollo Theater c’è una vera ovazione da parte del pubblico. Il concerto si chiude con altri due brani estratti da “Distance Over Time”, la splendida “At Wit’s End”, con John Petrucci che cattura l’anima e “Paralyzed”, altra ottima song. A quanto pare ci sono buone notizie in casa Dream Theater, il lockdown ha contribuito a far chiudere la band in sala d’incisione per il nuovo album che come dichiarato da Petrucci uscirà nel corso del 2021 e sempre nello stesso anno uscirà il terzo album dei Liquid Tension Experiment, sempre con Petrucci/Portnoy/Rudess/Levin, due buone notizie per il 2021 e con la speranza di lasciarci anche alle spalle tutto quello che ha rovinato il 2020.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
CD 1:
- Untethered Angel
- A Nightmare To Remember
- Fall Into The Light
- Barstool Warrior
- In The Presence Of Enemies – Part 1
- Pale Blue Dot
CD 2:
- Scenes Live – Intro
- Scene One – Regression
- Scene Two – I. Overture 1928
- Scene Two – II. Strange Déjà Vu
- Scene Three – I. Through My Words
- Scene Three – II. Fatal Tragedy
- Scene Four – Beyond This Life
- Scene Five – Through Her Eyes
CD 3:
- Scene Six – Home
- Scene Seven – I. The Dance Of Eternity
- Scene Seven – II. One Last Time
- Scene Eight – The Spirit Carries On
- Scene Nine – Finally Free
- At Wit’s End
- Paralyzed (Bonus Track)
Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Metal
Anno: 2020
VOTO
Band:
James LaBrie: Voce
John Petrucci: Chitarra elettrica e acustica e cori
Jordan Rudess: Tastiere e keytar
John Myung: Basso
Mike Mangini: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!