DIO – Evil Or Divine-Live In New York City
Ho già parlato delle nuove ristampe di alcuni live dei Dio, precisamente di “Holy Diver Live”, (qui la recensione), un live che non mi ha entusiasmato molto anche se racchiudeva l’intero “Holy Diver”, capolavoro di Ronnie James Dio. La band e lo stesso Ronnie non erano molto in forma, al contrario in “Evil Or Divine – Live In New York City”, il discorso cambia, c’è più energia e i brani riescono a coinvolgere di più. Uscito originariamente nel 2005, viene oggi riproposto e rimasterizzato e con un diverso disegno di copertina e altre differenze sono l’aggiunta di “Lord Of The Lost Days” e l’assolo di batteria di Simon Wright, non presenti nella versione originale. Nel concerto la band ci delizia con i Dio recenti (parliamo ovviamente della fine degli anni 90 e degli inizi degli anni 2000), con brani come “Killing The Dragon”, “Push” e poi i grandi classici dei Dio come “Holy Diver” e “Don’t Talk To Strangers”. Ovviamente non mancano i Rainbow e i Black Sabbath e mi limito a citare le sole “Man On The Silver Mountain” e “Heaven And Hell” e uno splendido guitar solo di Doug Aldrich. Molto più appetibile la versione in triplo vinile che ha quattro brani in più del periodo 1996/2004.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
CD 1:
- Killing The Dragon
- Egypt (The Chains Are On)
- Children Of The Sea
- Push
- Drum Solo
- Stand Up And Shout
- Rock And Roll
- Don’t Talk To Strangers
- Man On The Silver Mountain
- Guitar Solo
- Long Live Rock’n’Roll
- Man On The Silver Mountain (Reprise)
CD 2:
- Intro To Lord Of The Lost Days
- Lord Of The Lost Days
- Fever Dream
- Holy Diver
- Heaven And Hell
- The Last In Line
- Cheers For An Encore
- Rainbow In The Dark
- We Rock
Label: BMG
Genere: Heavy Metal
Anno: 2005/2021
VOTO
Band:
Ronnie James Dio: Voce
Doug Aldrich: Chitarra
Jimmy Bain: Basso
Simon Wright: Batteria
Scott Warren: Tastiere
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!