DELAIN – Dark Waters

Sicuramente una nuova rinascita per gli olandesi Delain, dopo venti anni di storia e problemi di line-up tornano con un nuovo album, nuova cantante e nuovo bassista. Diana Leah prende una difficile eredità, quella di sostituire la bravissima Charlotte Wessels e centra l’obiettivo, di carisma ne ha veramente in abbondanza ed anche una voce molto versatile e bella. “Dark Waters” è il nuovo album ed è il continuo della storia dei Delain e la cantante mette anche del suo in alcune composizioni. “Hideway Paradise” inizia con atmosfere delicate ed intimiste e il brano poi cresce e corre vero un gothic metal classico impreziosito dalla voce di Diana Leah e “The Quest And The Curse” è più imponente nel sound, più trascinante ed aggressivo con la voce della cantante che in alcuni momenti è sopraffatta dai growls vocals del chitarrista Ronald Landa, belle le orchestrazioni epiche e maestose, il ritornello orecchiabile e i vocalizzi sempre più virtuosi della Leah.

A seguire c’è “Beneath”, song molto accattivane per le ritmiche e per il ritornello che avvolge e fa cantare e c’è un ospite, Paolo Ribaldini e “Mirror Night”, altro brano di grande effetto, con la voce di Diana carezzevole e delicata. Da segnalare anche “The Cold”, dalle avvolgenti e imponenti orchestrazioni sinfoniche ed epiche e cori maestosi e “Moth To A Flame”, brano molto particolare, sembra di ascoltare una versione metal degli Abba, per quelle influenze pop, per la parte iniziale con i soli intrecci vocali di Diana Leah, ma le chitarre di Ronald Landa rendono il tutto sempre molto metal. Paolo Ribaldini appare anche in “Queen Of Shadows”, altra song molti accattivane e in “Invictus”, splendido brano con la partecipazione anche di Marko Hietala, ex Nightwish. I Delain hanno ritrovato la propria strada dopo un periodo di transizione, sena però stravolgere poi così tanto il loro sound ed hanno trovato in Diana Leah una cantante che sa far ricolorire il Delain sound, quindi i vecchi fa della band possono dormire sonni tranquilli, i Delain sono tornati a raccontare le loro storie.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

01. Hideaway Paradise
02. The Quest and the Curse
03. Beneath (feat. Paolo Ribaldini)
04. Mirror of Night
05. Tainted Hearts
06. The Cold
07. Moth to a Flame
08. Queen of Shadow (feat. Paolo Ribaldini)
09. Invictus (feat. Marko Hietala & Paolo Ribaldini)
10. Underland
11. The Quest and the Curse (Piano Version)

Label: Napalm Records
Genere: Symphonic metal/Gothic Metal
Anno: 2023

/10

VOTO

Band:
Martijn Westerholt: Tastiere
Diana Leah: Voce
Ronald Landa: Chitarra
Ludovico Cioffi: Basso
Sander Zoer: Batteria

Special Guests:
Marco Hietala: Voce
Paolo Ribaldini: Voce e cori

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2023 Delain Diana Leah gothic metal heavy metal Napalm Records recensione symphonic metal

Fabio Loffredo

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!