DAVID T. CHASTAIN – Neoclassical Compositions No. 2: Duets
Non avrei mai pensato di non apprezzare un album di David T. Chastain, chitarrista statunitense di Atlanta e aveva iniziato la sua carriera con gli Spike, heavy metal band di Cincinnati e creando subito dopo, nel 1985, i suoi Chastain. Come se non bastasse parallelamente ai Chastain formò i CJSS e ancora dopo i Zanister, tutte heavy metal band di un certo spessore artistico. Si tuffò anche nel rock blues e nel southern rock con i Southern Gentlemen e verso la fine degli anni 80 fece uscire alcuni dei migliori album strumentali di sound metal neoclassico come “Instrumental Variations” nel 1987 e “Within The Heat” nel 1989 (qui la recensione), ma anche vicino alla fusion come “Elegant Seduction” nel 1991. Speravo quindi un ritorno a quel sound, anche leggendo il titolo del nuovo album, ma “Neoclassical Compositions No. 2: Duets” è di una freddezza e di una noia quasi spiazzante, sembrano composizioni tutte uguali, senza anima, puri esercizi di tecnica strumentale, con chitarra pulita e senza nessuna espressione, composizioni piatte e senza senso. Peccato e la speranza è che il buon David T. Chastain torni con qualcosa di più decente e interessante.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Octavia’s Finale Conclave In E Minor
- Daenery’s Betrayal In C Minor
- Alina’s Daydream In A Minor
- Lexa 3.3.16 In F Minor
- Wanheda’s Burden In Eb Minor
- Grace’s Protection In B Minor
- Cameron’s Ballet In E Minor
- Vers’ Realization In B Minor
- Seven’s Evolution In E Minor
- Sarah’s Mission In G Minor
Label: Leviathan Records
Genere: Neoclassical Metal/Shred
Anno: 2020
VOTO
Band:
David T. Chastain: Chitarra elettrica e acustica
http://www.leviathanrecords.com/
https://www.facebook.com/DavidTChastain2/
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!