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DARIO MUCI – TALASSA – 2024

DARIO MUCI – TALASSA – 2024

TALASSA è il primo disco di inediti di DARIO MUCI, uscito il 14 giugno per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe).
Otto tracce originali composte integralmente dallo stesso Muci, commistione tra sonorità world, mediterranee e con qualche rimando allo stile di Franco Battiato, testi in dialetto salentino (ma anche grico, italiano e arabo): il risultato di questa mescolanza è un disco di canzoni gradevoli, profonde, attuali nei contenuti, interessanti e meritevoli di essere ascoltate. Scrive Muci assai significativamente nella prima interna di copertina: “Talassa è l’ennesimo atto d’amore per la mia terra. Qualcosa che mi viene dall’anima e che non riesco più a trattenere.Talassa è il mare che abbiamo dentro, la nostra interiorità, così potente e profonda, calma, misteriosa, ma anche agitata e ansiosa. È un luogo di straordinaria bellezza con molte parti ancora inesplorate e sconosciute, con i suoi riflessi di luce…l’amore, la speranza, la gioia.” Sono parole, quelle dell’artista salentino, che spiegano molto dell’atteggiamento che lo stesso nutre nei confronti di ciò che succede oggi nel meridione d’Italia. Ognuna delle canzoni dell’album può essere considerata un manifesto e i contenuti delle varie songs sono di un’attualita’ bruciante perché raccontano storie autentiche successe in passato, narrazioni di mare e di terra, ma anche di fatti successi l’altro ieri, di Salento e migranti, di lavoro, di sfruttamento e dolore, di paesaggi ormai cimitero d’ulivi e, lasciando uno spazio alla speranza, anche d’amore.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA



TRACKLIST

1. A li furisi;
2. Sant’asili;
3. Ommuammare;
4. Moi ca nc’è lu sole;
5. Mohammed;
6. Talassa;
7. Sciurnatieri;
8. Ulivi


CREDITS

Collaborazioni e featuring:

– Raphael Gualazzi, che ha arrangiato e interpretato al pianoforte Mohammed (secondo singolo, fuori dal 7 giugno);
– Nabil Salameh, che in Ommmuammare traduce in arabo ed interpreta il testo di Muci (ispirato dal libro “Frontiera” di Alessandro Leogrande), una preghiera ad ogni Dio del mare, ma anche un’accusa alla politica in merito alla legislazione sull’immigrazione.
– Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia;
– Antonio Petrachi, in arte Treble, tra i fondatori dei Sud Sound System;
– Rocco Nardelli, in arte Rocky G. Vox, che in Sant’Asili, brano ispirato alla lotta contro i gasdotti nel Mediterraneo, cantano loro composizioni.

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Roberto Chiga (percussioni), Giovanni Chirico (sax tenore e baritono), Vito de Lorenzi (percussioni), Claudia De Ventura (voce), Giorgio Distante (tuba, tromba), Adolfo La Volpe (oud), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Alessandro Lorusso (dub master), Matteo Resta (basso), Marco Rollo (piano), Marco Schiavone (violoncello), Marco Tuma (fiati).