DANIELE LIVERANI – Worlds Apart
Empty Tremor, Khymera, Genius, Cosmics, Twinspirit, sono solo alcuni dei progetti di Daniele Liverani, chitarrista, tastierista, polistrumentista e compositore. Ha dato vita anche ad alcuni album a suo nome e “Worlds Apart” è il suo quinto album da solista, un lavoro molto ambizioso e musicalmente prezioso perché il saper fondere perfettamente l’heavy metal, lo shred e la musica classica è arte per pochi. In “Wolrds Apart” Daniele Liverani punta molto sulla composizione, tecnica e virtuosismo c’è, ma sempre al servizio di un feeling spesso difficile da moderare in album strumentali e specialmente di chitarra, una composizione da musica sinfonica e in effetti tra i brani il chitarrista lascia parlare spesso la sola orchestra. “Worlds Apart” esce però solo in digitale, purtroppo aggiungerei, sui più noti digital store, ma la professionalità di Liverani ha provveduto ad accontentare, anche se in parte, chi preferisce un supporto fisico, con l’acquisto degli mp3, c’è anche copertina front, cover e booklet con credits, foto anche dei vari musicisti che hanno contribuito all’opera. C’è tanto metal neoclassico e progressive in “The Race Is On” e in “Keep Your Distance” viene amplificata la componente metal e momento molto importante del’album è anche “Perfect Evening”, dove viene più accentuata la parte neoclassica e barocca.
Ci sono alti momenti molto interessanti, sempre tra prog metal e metal neoclassico come “Scratchy” e più tecnica e virtuosismi sono le caratteristiche di “Open Sesame”, che racchiude anche un tortuoso assolo di batteria di Simon Ciccotti e le stesse caratteristiche le ha “Abnormal”, altro ottimo brano trascinante ed avvolgente. C’è ancora spazio per “Comfortably”, dove Daniele dà il meglio dio sé, grandi assoli di chitarra, fraseggi e splendide armonie e melodie per una ballad strumentale emozionante e “Meatball Struggle” e “Everything Else”, si riappropriano di un sound più metal. “Worlds Apart” è anche musica classica e Daniele Liverani firma alcune composizioni per sola orchestra come “A Kingdom Without Thorns”, nove minuti e mezzo di musica sinfonica per orchestra e lo stesso si può ascoltare in “Magic Encounters”, altra sinfonia affidata alla sola orchestra. Anche nel finale è la musica classica a parlare e in “The Love Rose” parlano solo gli strumenti ad arco e “A Walk With The Giants” è sempre una lunga composizione di nove minuti e mezzo affidata ai musicisti classici. Un album veramente notevole, anche se avrei preferito che uscisse anche in cd e specialmente in vinile, avrebbe dato più calore a un sound che ha bisogno di calore, di passione, ma forse queste sono solo parole di un ‘vecchio’ nostalgico.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- The Race Is On
- Keep Your Distance
- Perfect Evening
- A Kingdom Without Thorns
- Scratchy
- Open Sesame
- Abnormal
- Magic Encounters
- Comfortably
- Meatball Struggle
- Everything Ends
- The Love Rose
- A Walk With The Giants
Label: Autoproduzione
Genere: Neoclassic Metal/Shred/Classic Music
Anno: 2019
VOTO
Band:
Daniele Liverani: Chitarra e basso
Simon Ciccotti: Batteria
Alberto Barsi: Chitarra
Edoardo Taddei; Chitarra
Jordan Steele: Chitarra
Andrew Steffen: Violino e viola
Andrew Stern: Violoncello
John Hall: Contrabbasso
Christy Kim: Flauto
Lauren Urban: Oboe e corno inglese
Liam Kinson: Clarinetto e clarinetto basso
Eric Heidbreder: Fagotto
Robert Franken: Controfagotto
Cameron Lee Keenan: Controfagott
Marc Papeghin: Corno e tromba
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