DALILA SPAGNOLO – La Fame Nelle Scarpe
Dalila Spagnolo è una giovane cantautrice salentina, si definisce una cantautrice di fragilità, ma ha anche molta sensibilità che si sente sia nei testi che in un sound molto vario, ricercato e mai banale. Ha già all’attivo un album “Fragile” uscito nel 2021, ha partecipato al Premio Lunezia ed ha vinto Area Sanremo e oggi torna con un nuovo album, “La Fame Nelle Scarpe”, un album molto significativo. “Prelud’Io” è un intro narrato, frasi poetiche e significative e “Alberi D’Eterno” è riflessivo e dai suoni moderni. “L’Erba Voglio” è invece un brano più solare e volendo anche ballabile, con innesti soul e jazz e song avvolgente con testo in italiano e ritornello in francese, brano ben costruito e con qualche timido riferimento elettronico e alla musica world e afro, anche se è il pianoforte a reggere uno dei temi portanti del brano.
Significativa la traccia 5, “Tracciare Le Distanze”, una ballad dal testo profondo e significativo e se vogliamo anche pacifista, “Gettiamo queste armi e arrendiamoci all’amore”, una frase che andrebbe urlata sempre e mai come in questo periodo. “Interludio (Portami Via)” ha una vena nostalgica e malinconica, ritmiche elettroniche e una tromba che porta al jazz e la voce narrante di Dalila che narra di una certa insofferenza della vita di oggi, del mondo di oggi, ma anche un messaggio di speranza “voglio cambiare vita”, nel testo. “Superpower” è un brano più allegro nel sound, con tracce sinfoniche, ritmiche tribali, riferimenti al folklore indiano e qualche accenno di rock ed un cantato in inglese e qui esce fuori tutta la potenzialità della voce di Dalila. Toccante il finale, due brani molto avvolgenti e riflessivi, “Quel Santo Giorno” e “Crisci Figghia Mia” quest’ultimo in dialetto salentino, brano cantato e narrato, un racconto molto interessante, un cantato teatrale e un pò drammatico. Un album che oltre ad essere ascoltato andrebbe letto, per testi importanti e che possono far riflettere e Dalila Spagnolo ha davanti a sé una vita musicale che crescerà, ne sono sicuro.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. Prelud’io
02. Alberi D’Eterno
03. L’erba Voglio
04. Faut Pas Douté De Moi feat. Petit Solo Diabaté
05. Tracciare Le Distanze
06. Interludio (Portami Via)
07. Forse
08. Superpower
09. Quel Santo Giorno
10. Crisci Figghia mia feat. Rachele Andrioli
Label: Autoproduzione
Genere: Pop/World/Jazz
Anno: 2023
VOTO
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!