D. In. Ge. Cc. O. – Linear Burns
Definirei quella contenuta in questo CD musica da viaggio. Provate ad ascoltare in auto, impegnati in un percorso più o meno lungo, le varie tracce: ognuna di esse sembra adattarsi mirabilmente ai vari contesti che scorrono, siano essi rappresentati da un bosco, da prati verdi o terreni brulli, da una spiaggia o magari da un ambiente degradato dalla presenza di un vecchio agglomerato industriale. Curioso: verso la fine degli anni settanta Brian Eno intitolo’ uno dei suoi dischi più conosciuti e seminali “Music for airports”. Il fatto è che la musica elettronica si presta particolarmente a interpretare il nostro tempo, molti dei momenti della nostra esistenza e dei luoghi dove la nostra vita si svolge. La straordinaria gamma di suoni, di suggestioni e di emozioni musicali e sonore di cui la musica elettronica è capace funge spesso da commento sonoro a qualcosa che viviamo o che osserviamo in un dato istante o anche a distanza di tempo e in circostanze differenti. Succede così quando si ascoltano i vari brani di questo album: “Jazzy trasforming nazi”, “Lovely crooked streets”, “Pan’s call (But I love technology)”, “Foreign doors” e via dicendo costituiscono un interessante miscuglio di elettronica, ambient e tendenze musicali e ritmiche afroamericane che possono concorrere a scatenare le nostre capacità di interazione con i contesti circostanti insieme a quelle di riflessione e di “lettura” dei fenomeni. Mi trova d’accordo l’affermazione secondo cui ad ascoltare queste tracce “Immagini, luoghi, atmosfere, sapori, suoni del mondo, prendono forma e sono capaci di trasportare l’ascoltatore dentro il proprio universo interiore.” “Linear burns” è uscito il 6 novembre u.s. in autoproduzione (ufficio stampa Sfera cubica).
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Tracklist:
- Jazzy Trasforming Nazi
- Lovely Crooked Streets
- Much More Funky Than Bacon Eggs
- GloryduMM
- Pan’s Call (But I Love Technology)
- Chicago
- Just One Drink To Join Me To You
- Foreign Doors
- I Met Myself (But You’re Gone)
- Can’t Believe I Made It
- More Flashing Lights In The Space Station
- Within Us Above Us
Credits:
iMusician
2020
VOTO
Band:
Dingecco
Official: http://www.dingecco.com
Facebook: https://www.facebook.com/Dingecco
Instagram: https://www.instagram.com/d.in.ge.cc.o
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.