CRY OF DAWN – Anthropocene

Secondo album per i Cry Of Dawn di Goran Edman, cantante che ha prestato la sua voce per tantissimi artisti come Yngwie J. Malmsteen, Empire e tanti altri, modulando la sua voce per vari generei musicali, come hard rock, heavy metal, progressive rock e AOR. In “Anthropocene” si fa accompagnare dal solo Tommy Denander che svolge ogni ruolo per la riuscita di ogni brano. Il sound è principalmente AOR, ma anche l’hard rock melodico fa capolino spesso per dare più energia. “Devils Highway” è raffinato AOR con la perfetta voce di Goran Edman che ci accompagna anche in un ritornello orecchiabile e tutto il resto, chitarra, basso, tastiere e batteria è opera di un ispiratissimo Tommy Denander e “Memory Lane” continua ad ammaliare chi ama sonorità prettamente in linea con il miglior AOR e l’assolo di chitarra di Denander è la ciliegina sulla torta. Ci sono poi altri brani anche accattivanti come “Before You Grow Old” con riff di chitarra più graffianti ed i migliori Journey e Foreigner sono tra le influenze principali, come “Swan Song Of Our Love”, song più articolata e con venature progressive e come “Edge Of A Broken Heart”, pop/AOR ballad d’effetto e cullante. Goran Edman si dimostra molto a suo agio con queste sonorità più melodiche e mette in risalto la sua voce anche in brani come nell’effervescente hard rock di “A Million Years Of Freedom” e nei due brani che chiudono l’album, “Long Time Coming Home” e “High And Low”, AOR puro e niente più. Ancora un’altra ottima prova per Goran Edman ed i suoi Cry Of Dawn.

FABIO LOFFREDO

Tracklist: