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CRASS – NORMAL NEVER WAS REVELATIONS THE REMIX COMPILATION

CRASS – NORMAL NEVER WAS REVELATIONS THE REMIX COMPILATION

Nel lontano periodo pre-pandemia di fine estate del 2019, Penny Rimbaud decide di rendere gratuitamente disponibili gli stems dell’iconico album di Crass, ‘Feeding Of The 5000’, chiedendo a fan ed artisti di remixare a proprio piacimento le tracce dell’album. La reazione è stata immediata e numerosa da parte di DJ, produttori, pubblico in generale, che si sono divertiti a rielaborare il materiale che per molti è stato così importante negli anni della loro formazione. I numerosi brani che sono stati inviati sono stati accuratamente selezionati e pubblicati in una serie di singoli in vinile 12”, un lato con produttori noti (Richard Russell, Aoki, Youth…), l’altro lato dedicato invece ad artisti sconosciuti. Con l’arrivo della pandemia il quadro è cambiato e così Penny Rimbaud e compagni hanno deciso di destinare i proventi derivanti dal progetto a Refuge, il cui lavoro consiste nel prestare aiuto a vittime di violenze domestiche che, per via dei lockdown, stavano aumentando in modo spropositato. All’inizio del 2021 erano già arrivati oltre duecento remixes ed il numero cresceva di giorno in giorno. Fu così che One Little Independent Records ha deciso di pubblicare un doppio album con una selezione dei migliori brani, mantenendo la tracklist originale del disco di Crass. La selezione, accuratamente effettuata da Rimbaud, Steve Ignorant e dal discografico Ben Knight, è durata mesi, destreggiandosi con l’impossibile ma alla fine il lavoro è stato fatto e ‘Revelations’ è nato come aggiunta al progetto ‘Normal Never Was’ ed al suo impegno per Refuge (www.refuge.org.uk)

Pubblicato per la prima volta nel 1978, ‘The Feeding Of The Five Thousand’, ora torna in auge con questo progetto dei remixes, un disco veramente interessante e pieno di forza che si divide tra artisti affermati e da scoprire, ma forse proprio per questo sorprendente. Il risultato è interessante e ben riuscito, gli amanti del genere rap troveranno sicuramente pane per i loro denti e anche vari rockettari sentendo pezzi aggressivi come They’ve got a bomb.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

CD1
Acontecimiento 1978 (LaMDH Remix)
Reality Asylum (Brainquake Remix)
Do They Owe Us A Living (Kooky’s ‘Punks Love Beats’ Remix For Yoh)
End Result (Al Poison Reidh Remix)
They’ve Got a Bomb (No Arrival – What 4 Remix)
Punk Is Dead (Grumblemorph Remix)
Reject Of Society (Anders Björnberg Remix)
General Bacardi (Oi Polloi Remix)
Banned From The Roxy (Origins Of Dissent Remix)
G’s Song (Orchestre Nihilistica Remix)
Fight War Not Wars (Popcorn Warlord Remix)
Women (David Newlyn Waltz Time Remix)
Securicor (Ridley Remix)
Sucks (Interlude) (Simon Number Nine Remix)
You Pay (Score Remix)
Angels (Nakayubi Remix)
What A Shame (Jack Matthew Tyson Remix)
So What (Exsil Remix)
Well, Do They… (XP Click Remix)
They’ve Still Got A Bomb (Statement Remix)
CD2
Flag Body (Forgive. Forgive. Forgive?) (Contretemps Remix)
Reality Asylum (Misanthropist Remix)
Do They Owe Us A Living (Toxic Derwish Remix)
End Result (Jack Matthew Tyson Remix)
They’ve Got A Bomb (Roel Tijskens Remix)
Punk Is Dead (Use Knife Remix)
Reject Of Society (Mashy P Teknival Remix)
General Bacardi (Patrick J Remix)
Banned From The Roxy (Gloom Influx Trapped Remix)
G’s Song (Bright + Tight Remix)
Fight War Not Wars (Dub Revolutions Remix)
Women (65daysofstatic Remix)
Securicor (Klabotskop Remix)
Sucks (ANOK Remix)
You Pay (Brandon Cook Remix)
Angels (Santiago Leyba Remix)
What A Shame (Ghost Dog’s Shameless Jungle Remix)
So What (If It’s Reggae?) (Neale Muldowney Remix)
Well, Do They? (Vincent Van Sloth Remix)
5000 Dread (Dub Industries Remix)

Credits:
Etichetta: One Litte Independent Records – Bertus
Pubblicazione: 
17 gennaio 2022

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VOTO

Band:
Crass and guests remixes

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