CRASS – CRASSICAL COLLECTION

Ve li ricordate i Crass? Quella punk-band portabandiera del movimento anarchico, co-fondatori insieme a molti altri del movimento punk underground anni ’80, formatasi nell’Essex nel lontano ’77 quando il mondo veniva travolto dalla ribellione ignorante e colorata di giovani con giubbotti di pelle, borchie e creste con spuntoni? Ispirati dalla prima ondata di punk britannica, il gruppo fu uno dei primi ad essere considerato “anarco-punk”, affrontando tematiche calde e velenose come: il fascismo, il nazionalismo, il razzismo la guerra e il capitalismo, promotori di un’attitudine musicale estrema, difatti il gruppo credeva nell’azione diretta: organizzava occupazioni abusive e diffondeva messaggi antifascisti attraverso la diffusione del tutto originale di libretti informativi e l’uso di collage, poesie e graffiti sui muri.

Adesso in un mondo dilaniato da altre piaghe non meno perniciose di quelle di quarant’anni fa i Crass sono tornati e annunciano la pubblicazione di “Crassical Collection”: ripubblicazione dei loro leggendari album restaurati dai nastri originali.

LEONARDO DeLARGE

Crassical Collection:

‘Stations of the Crass’ (1979),
‘Feeding of the Dive Thousand (The Second Sitting)’ (1981),
‘Penis Envy’ (1981),
‘Christ – The Album’ (1982),
‘Yes Sir, I Will’ (1983),
‘Ten Notes on a Summers’ Day’ (1986)
‘Best Before 1984’ (1986)
tutti arricchiti da un nuovo packaging e inediti.

Credits:
Pubblicazione: 2 ottobre 2020
Label: One Little Independent Records/Audioglobe

Band:
Crass

https://crass.bandcamp.com
https://www.youtube.com/channel/UCeE06PaFHV7vMRH5bn7JTqw