COLLA – Motocross
Anticipato dall’uscita del primo singolo ”Sputano”, ecco Motocross, in digitale, il secondo disco in studio dei COLLA che arriva dopo l’ottimo album di debutto “Proteggimi” (2018).
Il progetto COLLA nasce nella provincia di Vicenza nell’ottobre del 2016 quando tre musicisti Simone Pass (POLAR FOR THE MASSES), Mauro Poli (SOYUZ), Davide Prebianca (OLTREVENERE) decidono di fondare un nuovo gruppo per dare spazio alle loro creatività musicali.
Motocross è un insieme di storie che illustrano una disillusa analisi della realtà quotidiana, di chi ad esempio deve fare due lavori per mangiare e sostenere le troppe spese.
Musicalmente parlando, è un disco di ottimo indie rock, che ci riporta indietro di qualche anno ma che presenta comunque una scrittura fresca e che contiene 9 brani eseguiti a livelli altissimi dai 3 ragazzi vicentini.
Da menzionare anche l’ottima produzione che fa sì che ogni strumento abbia l’importanza che merita (da urlo il basso in “Caramelle”).
Motocross è un album fatto da musicisti onesti per ascoltatori onesti.
Non resta che aspettare tempi migliori per ascoltarlo dal vivo e magari, spinti dalle molte richieste, i COLLA lo pubblicheranno anche in formato fisico.
MARCO PRITONI
Tracklist:
01. Bagarre
02. Pistacchio
03. Campione
04. Tempo nuovo
05. Morfina e costole
06. Sputano
07. Nei nostri anni
08. Ratti
09. Caramelle
Credits:
Distr. digitale: IndieBox Music / Artist First. Press & Booking: IndieBox Music. Publishing: Le Parc Music
Registrato e mixato da Colla e Produzioni Fantasma con Andrea Rigoni (Spazza)
Mastering: Lignum lab recording, Luca Sammartin
VOTO
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.