CIRCOLO LEHMANN – Il Re delle Lepri

Il progetto Lehmann nasce nell’estate del 2011 a Berlino da un’idea del musicista Ghego Zola (voce, chitarre, tastiere e programmazioni) e lo scrittore Marco Magnone (“Berlin”, “La mia estate indaco”, “Il lato oscuro della Luna”) come forma di interazione tra poesia, scrittura e musica. Il nome rende omaggio a “Il signor Lehmann”, libro cult 2001 del tedesco Sven Regener, già leader della band Element of Crime. Nel 2013 compongono la colonna sonora dell’e-book “Bim Bum Berlin”, un lavoro sperimentale, interamente strumentale a supporto del lettore. Nel 2015 la formazione si allarga con l’ingresso di Lorenzo Serra (basso, chitarre, sax, cori), Pax Caterisano (percussioni) e Umberto Serra (tastiere, tromba). Nel 2016 esce per Libellula/Audioglobe il primo disco “Dove nascono le Balene”, che unisce rock psichedelico, contaminazioni folk e cantautorato, in un’atmosfera di mistero sospeso tra sogno e realtà, un lavoro che riceve ottime recensioni dalla critica di settore. Negli anni la band continua a scrivere e maturare le idee che confluiranno nel nuovo LP e, insieme allo string time trio Gli Archimedi, ha ideato lo spettacolo musicale e narrativo “Songs of Leonard Cohen”, che sta portando attualmente in scena: un viaggio in musica, arricchito da cenni biografici e aneddoti che svelano l’anima del poeta e guidano attraverso il percorso umano e creativo di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi. “Il re delle lepri” è il nuovo disco, anticipato dai singoli “Inno nazionale” e “Polarizzato” e in uscita il 29 ottobre 2021 per Libellula: un concept album che fotografa la crisi esistenziale di un uomo qualunque che potrebbe essere ognuno di noi.

Un disco che dimostra come ci sia ancora spazio per i concept album, Il titolo del disco rende omaggio all’omonimo racconto dello scrittore argentino Federico Falco che narra le disavventure di un uomo in cerca della propria identità, un eremita improvvisato e pasticcione. La monografia dei Lehman ambienta nel un contesto occidentale digitalizzato i dubbi esistenziali di un uomo perennemente insoddisfatto che vuole sempre di più ma allo stesso tempo è chiamato a riflettere sul valore della propria esistenza e sulle conseguenze delle proprie azioni rispetto a sé stesso e alla sopravvivenza delle generazioni future. Il fil rouge è uno spaccato della vita moderna, sospesi tra ambizioni e delusioni, speranze e sogni infranti, gioie e malinconie. Il fallimento si tramuta in una opportunità, portando uno stimato professionista a diventare un eremita, “Il Re delle Lepri”.

Musicalmente il disco si muove tra folk, in particolare la prima parte, ma il sound passa da minimale a rockeggiante in brani come Inno nazionale e Mangia tutto, dove ritmica e chitarre salgono prepotentemente. La titletrack è un lungo pezzo che mescola tante anime, un indie alternative affascinante nelle sue tonalità chiaroscuro. Se il concept del disco è l’anima che lo tiene su, anche la parte più strettamente musicale si presenta in modo appropriato e sostiene un validissimo testo. Il risultato è un prodotto confezionato bene nel complesso e piacevole da ascoltare.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Sempre più grande
Sole di febbraio
Uno di noi deve essere sbagliato
Venezia non è
Adriatica taglio mix-02
Le identità degli altri
Storie di un giorno
Quello che avrei voluto fare
Inno Nazionale
Mangia tutto
Il Re delle Lepri
Sentimento del tempo
Polarizzato

Credits:
Pubblicazione: 2021
Label: Libellula Music
I brani sono tutti di Ghego Zola eccetto Mangia tutto (L. Serra), Le identità degli altri (L. Serra/Zola), Polarizzato (L. Serra/Zola), Il re delle lepri (L. Serra/Zola), Adriatica (Magnone/Zola)
Il disco è stato registrato, prodotto e mixato da Andrea Bergesio e Circolo Lehmann tra Torino, Dogliani e Asti.
Progetto grafico: Lorenzo Serra
Marco Notari ha cantato in Sole di febbraio

Band:
Ghego Zola: voce, chitarre, pianoforte, piano elettrico, sintetizzatori, programmazioni
Lorenzo Serra: basso, chitarre, sintetizzatori, sassofono, cori
Pax Caterisano: batteria, percussioni, programmazioni, cori
Umberto Serra: pianoforte, piano elettrico, organo, sintetizzatori, percussioni, tromba, cori 

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