CESARE FERRO – WERGILD – 2023
L’album esce il 20 del mese di Gennaio u.s. per l’etichetta Emme Record Label (Carlo Cammarella Ufficio stampa)”. La guerra è il nucleo significante di questo interessante album d’esordio concepito da Ferro durante un soggiorno in Spagna. WERGILD appare
a tutti gli effetti come un concept album che racconta il lungo e atroce viaggio di un soldato. “Sot las bonbes” e “Mandi” ricalcano, in qualche modo, la tragica attualità dei giorni nostri. In modo particolare, il primo dei pezzi ha come testo una poesia di origine friulana e prevede
sul piano strettamente musicale l’utilizzo di distorsioni chitarristiche e rumori di pioggia che ben riescono a descrivere lo scenario bellico; il secondo dà il titolo alla quarta traccia del CD (“Mandi”, ancora in friulano, tradotto in italiano suona come “ti accompagni il Signore”). Del tutto slegato dalle logiche commerciali dell’industria discografica, il CD si presenta unicamente come l’immediata espressione delle passioni e delle eclettiche attitudini dei musicisti che lo hanno realizzato: segnatamente, il capobanda Cesare Ferro dice di “sentirsi più affine alla musica di qualità. Trovo che focalizzarsi su un’unica estetica possa essere limitante per un compositore, di conseguenza ascolto e suono molte cose diverse tra loro: musica classica, metal, jazz, folk, musica per film, e molto altro.” Tra le altre suggestioni, fanno capolino qua e là marcate atmosfere methenyane, in generale comunque, l’album accoglie in sé momenti sonori che denotano una evidente predilezione da parte del gruppo per le contaminazioni tra rock, jazz, musica mediterranea, e quant’altro.
TRACKLIST
1 Waves 04.17
2 Баллада о солдате (Ballad of a soldier) 04:42
3 Sot las bonbes 02:30
4 Mandi 05:48
5 Beautiful love 04:32
6 Her 04:38
CREDITS
Cesare Ferro, voce e basso elettrico, Federico Negri alla batteria, Luca Scardovelli alla Chitarra, Riccardo Barba al pianoforte.
a tutti gli effetti come un concept album che racconta il lungo e atroce viaggio di un soldato. “Sot las bonbes” e “Mandi” ricalcano, in qualche modo, la tragica attualità dei giorni nostri. In modo particolare, il primo dei pezzi ha come testo una poesia di origine friulana e prevede
sul piano strettamente musicale l’utilizzo di distorsioni chitarristiche e rumori di pioggia che ben riescono a descrivere lo scenario bellico; il secondo dà il titolo alla quarta traccia del CD (“Mandi”, ancora in friulano, tradotto in italiano suona come “ti accompagni il Signore”). Del tutto slegato dalle logiche commerciali dell’industria discografica, il CD si presenta unicamente come l’immediata espressione delle passioni e delle eclettiche attitudini dei musicisti che lo hanno realizzato: segnatamente, il capobanda Cesare Ferro dice di “sentirsi più affine alla musica di qualità. Trovo che focalizzarsi su un’unica estetica possa essere limitante per un compositore, di conseguenza ascolto e suono molte cose diverse tra loro: musica classica, metal, jazz, folk, musica per film, e molto altro.” Tra le altre suggestioni, fanno capolino qua e là marcate atmosfere methenyane, in generale comunque, l’album accoglie in sé momenti sonori che denotano una evidente predilezione da parte del gruppo per le contaminazioni tra rock, jazz, musica mediterranea, e quant’altro.
TRACKLIST
1 Waves 04.17
2 Баллада о солдате (Ballad of a soldier) 04:42
3 Sot las bonbes 02:30
4 Mandi 05:48
5 Beautiful love 04:32
6 Her 04:38
CREDITS
Cesare Ferro, voce e basso elettrico, Federico Negri alla batteria, Luca Scardovelli alla Chitarra, Riccardo Barba al pianoforte.
