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Casa – Nova esperanto, l’album perduto del 2006

Casa – Nova esperanto, l’album perduto del 2006

Costituitisi nell’ormai lontano 1998 a Vicenza da Filippo Bordignon, Francesco Spinelli, Stefano Antonelli e Federico Pellizzari, i Casa tornano sul mercato discografico con un CD che contiene registrazioni di vecchia data e che si intitola “Nova esperanto, l’album perduto del 2006”. L’album, l’undicesimo in studio della nutrita discografia del gruppo di Vicenza (contiene però materiale registrato antecedentemente all’uscita del disco d’esordio dell’ensemble veneto, “Vita politica dei casa”, pubblicato nel 2007 per Dischi Obliqui, e sarebbe a rigore il primo vero disco di Bordignon e co.), è stato registrato da Filippo Bordignon e Fabio De Felice a Milano nel settembre-dicembre 2006 e ri-arrangiato, missato e masterizzato a Vicenza da Gigi Funcis tra l’agosto 2020 e febbraio 2021. Scrive Bordignon nelle note all’interno della copertina del CD che il concept album (di questo si tratta) si avvicina a un genere di elettronica saturata oltre i limiti della distorsione che viene da lui subito ribattezzato punk’n’loop extraparlamentare (l’album ha contenuti politici ispirati a fatti e a personaggi emersi negli “anni di piombo”): “Mi adoperai affinché il cantato non si giovasse di testi di senso compiuto, servendomi di un grammelot che alternava inglese sui generis, italiano asintattico e un discreto assortimento di ragli e biascichìi.” “Nova esperanto” (11 tracce per circa 50 minuti di musica e suoni), in effetti, pur essendo un esperimento interessante e niente affatto superato quanto ad attualità della proposta stilistica e sonora, non è un disco per tutti e fa risaltare l’attitudine alla sperimentazione e al suono sintetico del gruppo composto da Aleksandar Koruga: elettronica, Fabio De Felice: elettronica, Filippo Bordignon: voce, Gianni Bertoncini: batteria digitale ed elettronica addizionale, Gigi Funcis: elettronica, Giuseppe Laudanna: arrangiamento, tastiere ed elettronica, Irene Bianco: marimba e percussioni, Michele Zattera: chitarra elettrica. All’ascolto del CD, suggestioni fortemente kraut ci riportano indietro nel tempo fino alla seconda metà dei Settanta (o giù di li): le undici tracce si muovono con leggiadria (ad indicare senza equivoco appartenenze artistico-musicali inderogabili) tra elettronica, rock e ambient, psichedelia. “Nova esperanto, l’album perduto del 2006” esce per Dischi Obliqui il 04 Ottobre u.s.. Le musiche sono composte da Fabio De Felice, Filippo Bordignon e Gigi Funcis; i testi sono di Filippo Bordignon.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA

Tracklist:

  1. A Ulrike
  2. Parco Lambro
  3. Ateo Stato
  4. Lingua artificiale
  5. Militanza e clandestinità
  6. Feltrinelli GAP
  7. Agente Z
  8. Ülkü Ocakları
  9. Walkin’ down the street
  10. No agape
  11. Renato, Alberto e Margherita / Nullificazione

Credits:
Label: Dischi Obliqui
Pubblicazione: 2021
Musiche: Fabio De Felice, Filippo Bordignon, Gigi Funcis
Testi: Filippo Bordignon
Registrato al Sirtori Music Studio, Milano, settembre-dicembre 2006
Riarrangiato, mixato e masterizzato da Gigi Funcis al Bulgaro Editing Srl, Monte Enna, agosto 2020-febbraio 2021
Veste grafica: Nuka Art Studio
Foto copertina: “Untitled” (olio su tela di Fabio De Felice)

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VOTO

Band:
Aleksandar Koruga: elettronica addizionale su 10
Fabio De Felice: elettronica
Filippo Bordignon: voce
Gianni Bertoncini: batteria digitale ed elettronica addizionale su 2, 6, 7, 11
Gigi Funcis: elettronica addizionale
Giuseppe Laudanna: arrangiamento, tastiere ed elettronica su 11
Irene Bianco: marimba e percussioni su 1, 4, 10 e melodica su 8
Michele Zattera: chitarra elettrica su 2, 5, 11

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