Now Reading
CALIBRO 35 – Momentum

CALIBRO 35 – Momentum

calibro 35 momentum cover
Momentum è il nuovo lavoro discografico della band milanese Calibro 35, in uscita il 24 gennaio per Records Kicks ed anticipato dal singolo Stan Lee. Come si evince dal titolo stesso, Momentum non indica un luogo temporale statico e circoscritto, bensì un’azione in una porzione di tempo di durata indefinita, differente dall’istante e dall’attimo. In questo nuovo album, i Calibro 35 sposano l’insegnamento del nichilismo camusiano e l’antico pensiero dei filosofi Latini, ossia quello di imparare a convivere con l’assurdo della vita, adeguandosi alle sue condizioni in divenire. Senza rimanere intrappolati nel mito del passato e dell’esperienza, ma cercando continuamente di rinnovare, modellare e contaminare quei confini, come stimolo per guardare oltre la nostalgia. Quello descritto nelle dieci tracce di Momentum è un presente che, fondamentalmente, non ci appartiene, poiché diventa impossibile catturare un preciso istante quando passato e futuro viaggiano su un filo sottile.

Tempistiche che si rincorrono e si intrecciano all’interno di un modello di comunicazione moderno sempre più omologato e formattizzato (One Nation Under a Format), nel quale si celebra la morte della riflessione narrativa (Death of Storytelling) a favore della glorificazione di una realtà che, di fatto, non esiste (Glory-Fake-Nation). Il super gruppo dei Calibro 35, formato da Luca Cavina (basso), Enrico Gabrielli (tastiere e fiati), Massimo Martellotta (chitarra), Fabio Rondanini (batteria) e Tommaso Colliva alla produzione, ha scelto, dunque, un nuovo percorso creativo; una sorta di work in progress, probabilmente, più maturo, eclettico ed attuale, con un raggio internazionale più ampio nelle intenzioni, che si allontana, ma non troppo, da quelle sonorità che hanno caratterizzato lo stile dei dischi precedenti.

La novità di Momentum, ed in assoluto nella carriera dei Calibro 35, sono l’apertura all’elettronica e al genere hip hop con due brani cantati: il primo è Stan Lee (che verosimilmente omaggia il compianto Stan Lee, uno dei più importanti autori della storia dei fumetti), pezzo che si avvicina allo stile soul dei Creedende Clearwater Revival, ma in versione rap, e si avvale dei campionamenti del rapper Illa J (nome d’arte di John Derek Yancey); mentre il secondo è Black Moon, canzone che vede la collaborazione della rapper londinese MEI. Dunque, partendo dai riff a mano armata e dal sound ricco di suspence della Bovisa degli anni Settanta, dalla rivisitazione di soundtrack per b-movies polizieschi, pellicole di fantascienza e lungometraggi soft-porno, e da quel groove funkadelico, cosmico, afro-beat, garage e prog Canterburiano, i Calibro 35 hanno deciso di uscire, parzialmente, dalla loro comfort zone, per esplorare nuovi meandri strumentali, sempre più eterogenei, con ambientazioni sonore sensuali, lounge, misteriose, caleidoscopiche, mediterranee e meno prorompenti rispetto ai vecchi spartiti. Atmosfere che, nonostante tutto, mantengono intatta l’estetica, il sapore retrò e la ricercatezza del suono, fattori che hanno contraddistinto il trademark della band meneghina sin dagli esordi del 2007. Lo storico ateniese Tucidide, nel 460 a.C., diceva che “per capire il presente bisogna conoscere il passato”. Ma i Calibro 35 sono già proiettati nel futuro prossimo.

ANDREA MUSUMECI

Tracklist:

1. Glory-Fake-Nation
2. Stan Lee feat. Illa J
3. Death of Storytelling
4. Automata
5. Tom Down
6. Thunderstorm and Data
7. Black Moon feat. MEI
8. Fall It Till You Make It
9. 4×4
10. One Nation Under a Format

Credits:
Etichetta: Record Kicks
Pubblicazione: 24 gennaio 2020

0
/10
VOTO
calibro 35

Band:
Massimo Martellotta: chitarre e lap steel
Enrico Gabrielli: tastiere, sax, flauto, xilofono
Fabio Rondanini: batteria
Luca Cavina: basso
Tommaso Colliva: produzione

http://www.calibro35.net
https://www.facebook.com/calibro35