BURNING WITCHES – Dance With The Devil

Terzo album per le Burning Witches, quintetto svizzero tutto al femminile, secondo con Nuclear Blast e primo con la nuova cantante Laura Guldemond, che prende il posto di Seraina Telli. “Dance With The Devil” è potenza pura e spesso tra le influenze si notano i Judas Priest. “The Incantation” è una breve introduzione con arpeggi epici di chitarra e una voce narrante e spettrale che dà il via a “Dance With The Devil” con “Lucid Nightmare”, speed metal feroce e trascinante con la voce potente della nuova cantante Laura Guldemond, che può essere benissimo definita la Rob Halford femminile e ottimi sono i riff e i solos delle chitarre di Romana Kalkuhl e di Sonia Nusselder e “Dance With The Devil” la title track, ha vorticosi fraseggi di chitarra e poi arriva un heavy metal molto classico e con spunti melodici e anche la voce di Laura dimostra più versatilità e aperture melodiche anche se non si dimentica, quando serve, di graffiare. A seguire c’è “Wings Of Steel”, dove esplode il thrash metal furioso ma con rallentamenti in alcune parti e ancora una volta le parti vocali alternano momenti più urlati ed altri più melodici e non si può non citare l’ottimo lavoro della sezione ritmica con il basso di Jeanine Grob e il drumming di Lala Frischknecht.

Qualche parola ancora per “Six Feet Underground” e la sua prepotenza e i Judas Priest aleggiano in tutto il brano e ancora per “Black Magic”, una ballad molto melodica e intensa e la cantante dimostra ancora di più la sua versatilità fondendo alla perfezione toni melodici ed altri più aggressivi e anche teatrali e drammatici. Si va verso la parte finale con “The Sisters Of Fate”, pura NWOBHM, con “The Final Fight”, dalle melodie più aperte e con “Threefold Return”, altro brano molto Judas Priest. In chiusura c’è una cover, “Battle Hymn”, brano dei Manowar estratto dal loro primissimo album “Battle Hymns” del 1982 e con ospiti d’eccezione come Ross The Boss, primo chitarrista dei Manowar e Michael Lepond dei Symphony X al basso. Nel dicembre deo 2019, uscì un EP che anticipava l’album, “Wings Of Steel”, che racchiudeva anche tre ottimi brani live presi dal Wacken Open Air del 2019, “Excecuted”, “Open Your Mind” e “Hexenhammer” e che mette in risalto la grande potenza dal vivo della band.