BRIGHT MAGUS – JUNGLE CORNER – 2023
Splendido album d’esordio, quello dei Bright Magus. Jungle Corner, questo il titolo, viene pubblicato dall’etichetta discografica IRMA Records. Il disco è disponibile dal 27 ottobre sulle piattaforme di streaming digitale e in formato fisico (cd e vinile). Sei brani per un totale di ascolto musicale complessivo pari a circa 45 minuti, Jungle Corner ci fa piangere di nostalgia afferrandoci per i capelli e riportandoci indietro nel tempo fino agli albori del Jazz Rock, in particolare alle atmosfere di un capolavoro, nel suo genere, quel Bitches Brew di Miles Davis che così mirabilmente mescolava jazz elettrico, rock e funky e che vedeva impegnata nella sua realizzazione una irripetibile compagine di eccellenti musicisti. Disco seminale, invero, che ancora oggi, evidentemente, riverbera i suoi effetti facendo sentire alle generazioni di musicisti più recenti tutta la sua influenza. L’album dei Bright Magus convince fin dai primi minuti d’ascolto: oltre a essere ben suonato (i musicisti sono tutti di eccellente levatura) e contenere unicamente pezzi originali composti dai componenti del gruppo, Jungle Corner sembra presentarsi come un vero e proprio omaggio al Davis sperimentatore di un sound psichedelico che ha tra i suoi punti di forza una irrefrenabile attitudine alle contaminazioni sonore. Ciò è confermato anche da Leziero Rescigno, “capobanda” insieme a Giovanni Calella dei Bright Magus, che in una intervista recente (leggetela per intero qui:
https://www.jazzit.it/jungle-corner-un-tributo-alla-musica-di-miles-davis-intervista-ai-bright-magus/) dichiara che: “Abbiamo pensato spesso di concepire musica ispirata al suo (di Miles Davis, n.d.r.) periodo più eclettico e psichedelico, quello delle registrazioni per la Columbia dal 1969 al 1972. Album come “In a Silent Way”, “Bitches Brew”, “A Tribute To Jack Johnson”, “On The Corner”, “Big Fun” ci hanno fatto immergere in uno degli esperimenti più affascinanti che Davis abbia realizzato nel suo lungo percorso di ricerca e sperimentazione.”
Tornando all’album, lo abbiamo apprezzato particolarmente anche per il lavoro svolto dalla sezione ritmica (instancabile, precisa, inarrestabilmente energica) e dalla chitarra elettrica (graffiante ed espressiva, assolutamente all’altezza del compito) di una vecchia conoscenza, Alberto Turra, che ho intervistato anni fa e di cui ho ascoltato i dischi realizzati in precedenza. Bella, questa operazione di recupero di “antiche” sonorità (che certo non avevamo dimenticato) da parte dei Bright Magus: Jungle Corner compie una operazione culturale di grande profilo riproponendo con passione a chi non la conosce una musica che ancora oggi è in grado di creare suggestioni e di emozionare. È forse questo il maggior pregio del disco.
Tracklist:
01. Selim / Miles (10:24)
02. Jungle Corner (5:24)
03. A Way (feat. Enrico Gabrielli) (8:35)
04. Jellow Interlude (9:04)
05. Lullaby For My Father (feat Enrico Gabrielli) (6:54)
06. Long Legs (5:05)
Credits:
Giovanni Calella al basso,
Leziero Rescigno alla batteria,
Alberto N. A. Turra alla chitarra,
Mauro Tre al piano Rodhes e organi,
Gianni Sansone alla tromba.
https://www.jazzit.it/jungle-corner-un-tributo-alla-musica-di-miles-davis-intervista-ai-bright-magus/) dichiara che: “Abbiamo pensato spesso di concepire musica ispirata al suo (di Miles Davis, n.d.r.) periodo più eclettico e psichedelico, quello delle registrazioni per la Columbia dal 1969 al 1972. Album come “In a Silent Way”, “Bitches Brew”, “A Tribute To Jack Johnson”, “On The Corner”, “Big Fun” ci hanno fatto immergere in uno degli esperimenti più affascinanti che Davis abbia realizzato nel suo lungo percorso di ricerca e sperimentazione.”
Tornando all’album, lo abbiamo apprezzato particolarmente anche per il lavoro svolto dalla sezione ritmica (instancabile, precisa, inarrestabilmente energica) e dalla chitarra elettrica (graffiante ed espressiva, assolutamente all’altezza del compito) di una vecchia conoscenza, Alberto Turra, che ho intervistato anni fa e di cui ho ascoltato i dischi realizzati in precedenza. Bella, questa operazione di recupero di “antiche” sonorità (che certo non avevamo dimenticato) da parte dei Bright Magus: Jungle Corner compie una operazione culturale di grande profilo riproponendo con passione a chi non la conosce una musica che ancora oggi è in grado di creare suggestioni e di emozionare. È forse questo il maggior pregio del disco.
Tracklist:
01. Selim / Miles (10:24)
02. Jungle Corner (5:24)
03. A Way (feat. Enrico Gabrielli) (8:35)
04. Jellow Interlude (9:04)
05. Lullaby For My Father (feat Enrico Gabrielli) (6:54)
06. Long Legs (5:05)
Credits:
Giovanni Calella al basso,
Leziero Rescigno alla batteria,
Alberto N. A. Turra alla chitarra,
Mauro Tre al piano Rodhes e organi,
Gianni Sansone alla tromba.
