BON JOVI – Forever
Mi sono avvicinato a questo nuovo album dei Bon Jovi con le dovute cautele, perché le sue ultime produzioni non mi sono piaciute affatto, un Jon Bon Jovi stanco, con poche idee e troppo pop. Fortunatamente “Forever” è diverso, ha più energia e in tutta la band c’è più entusiasmo e possiamo ricominciare a parlare di rock, anche se il Bon Jovi di una volta difficile che tornerà, un sound che poco appartiene ai suoi più fedeli sostenitori. I tempi cambiano è vero, ma è anche vero che adagiarsi su un sound troppo diverso è un’arma a doppio taglio. “Forever” è un andare avanti ritornando però indietro nel tempo e i 12 brani dell’album convincono ma è anche vero che Bon Jovi è questo oggi, prendere o lasciare, oppure accontentarsi. “Legendary” è un brano vivace e che piace, girava già come video e sin golo, un pop/rock espressivo ed energico ed un po’ Bruce Springsteen, ottimo per scaldare il pubblico ai concerti e “We Made It Look Easy” è forse troppo pop oriented. Finalmente con “Living Proof” si respira il primo periodo dei Bon Jovi, brano più rock, chitarra più presente con riff incisivi e l’uso del vocoder e anche “Waves” è un ottimo brano, una ballad energica ed avvolgente. C’è poi una lenta e romantica ballad, un lento d’altri tempi, “Kiss The Bride” e ritmiche travolgenti ci invitano a dimenarci in “The People’s House”. Ma è questo il Bon Jovi che vogliamo? Sicuramente no, poi l’idea di farlo uscire quasi contemporaneamente con l’edizione del quarantesimo anniversario del primo album “Bon Jovi”, non è stata delle migliori, fare paragoni non è poi così difficile.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Legendary
- We Made It Look Easy
- Living Proof
- Waves
- Seeds
- Kiss The Bride
- The People’s House
- Walls Of Jericho
- I Wrote You A Song
- Living In Paradise
- My First Guitar
- Hollow Man
Label: EMI
Genere: Rock/Pop
Anno: 2024
VOTO
Band:
Jon Bon Jovi: Voce e chitarra ritmica
David Bryan: Tastiere e pianoforte
Tico Torres:_ Batteria e percussioni
Phil X – Chirtarra solista e ritmica e talk box
Everett Bradley: Percussioni e cori
Hugh McDonald: Basso e cori
John Shanks – Chitarra ritmica e solistica e cpri
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!