BLACK SWAN – Generation Mind
Secondo album per i Black Swan, la band di Robin MacAuley, che insieme a Reb Beach, Jeff Pilson e Matt Starr riesce a dare un degno seguito al precedente album. In “Generation Mind” l’hard rock e l’heavy metal del quartetto allieterà l’ascolto dui chi ama il genere in questione e su tutto emerge la voce di McAuley e la chitarra di Beach. “Before The Light” è una breve introduzione incentrata sui fraseggi della chitarra di Reb Beach e il CD decolla subito con l’heavy metal trascinante di “She Hides Behind” e prosegue con le aperture più melodiche e anche un po’ ‘stradaiole’ di “Generation Mind”, la title track, dal ritornello orecchiabile e avvolgente e su tutto emerge la grande voce di Robin McAuley e l’impeccabile guitar work di Reb Beach. C’è poi “Eagles Fly”, altra song molto potente, diretta e semplice e “See You Cry”, altro brano che tiene alta l’energia. La ballad si chiama “How Do You Feel”, dal forte gusto blues e con richiami ai Whitesnake e qui la mano di Reb Beach è sicuramente più presente vista la sua militanza nella band di David Coverdale e “Wicked The Day” e “I Will Follow” chiudono con forti scariche adrenaliniche un CD di una band che è solo al secondo capitolo della sua storia e che in futuro volerà ancora più in alto.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Before The Light
- She Hides Behind
- Generation Mind
- Eagles Fly
- See You Cry
- Killer On The Loose
- Miracle
- How Do You Feel
- Long Way Down
- Crown
- Wicked The Day
- I Will Follow
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/Heavy Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
Robin McAuley: Voce e cori
Reb Beach: Chitarra e cori
Jeff Pilson: Basso, chitarra acustica, tastiere e cori
Matt Starr: Batteria e percussioni
https://www.facebook.com/BlackSwanRockNRoll
www.frontiers.it
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!