BLACK SNAKE MOAN – LOST IN TIME
“Lost in Time” (etichette Area Pirata Records (IT) e Echodelick Records (USA) con due edizioni e artwork differenti) è il terzo album di Black Snake Moan, progetto psych folk blues del cantante, chitarrista e compositore Marco Contestabile.
Nato sotto il segno del riverbero, Black Snake Moan accompagna l’ascoltatore in un viaggio interiore, scandito da echi ancestrali, intensi ed evocativi. Il “Lamento del serpente nero”, nome preso dal brano del musicista statunitense di blues primordiale Blind Lemon Jefferson, fonde l’eco eterno della sua terra natale, la terra degli antichi Etruschi – canyon scavati nelle rocce di tufo, labirinti e complessi sepolcrali permeati di mistero, di culto della morte e credenze nella vita ultraterrena – alla spiritualità dello scenario del Sud Ovest degli Stati Uniti, ai deserti dei nativi americani, apparentemente statici ma fluttuanti come miraggi. Un viaggio sia nel tempo che nello spazio, fortemente influenzato da Delta Blues, Psych-Rock e Folk-Western, composto da mini mantra, esecuzioni rituali che dal vivo esplodono nella loro dimensione sciamanica.
Il nuovo disco arriva dopo gli ottimi riscontri ricevuti con il desertico e sognante esordio “Spiritual Awakening” del 2017 e le visioni spirituali e lisergiche di “Phantasmagoria” del 2019, cui seguono i due doppi singoli “Revelation & Vision” (2022) e “Fire & What You See” (2023). A sostenerli, un’inesauribile attività live, acclamata dalla critica e dal pubblico, con centinaia di concerti in Italia, Europa, e partecipazione a festival europei come ESNS di Groningen, MIL Lisbona, MAMA Parigi, Sziget Festival di Budapest, ai nostrani Siren Festival, Rome Psych Fest, Mojo Station Blues, Indiegeno, Apolide ed oltreoceano in USA, all’ IBC Memphis (International Blues Challenge 2020), con un tour lungo il Mississippi da Memphis a New Orleans. Dal 2023 Black Snake Moan si esibisce dal vivo non più solista come le origini one-man-band (con chitarre, voce, grancassa e tamburino), ma in duo, avvalendosi del multi-strumentista Matteo Lattanzi alla chitarra e tastiera. Oltre al proprio progetto, nel 2023 Contestabile è stato bassista della band italiana di rock psichedelico New Candys in tournée in Europa e nel Regno Unito, supportando anche la band psichedelica texana The Black Angels.
In “Lost in Time” Black Snake Moan proietta il suo viaggio nella vastità del deserto, scandito dal giorno secco e assolato e dalla notte buia e fredda. Sulla curva vitrea della clessidra che racchiude i granelli di sogno, scivola il serpente che detta il ritmo della percezione del tempo. L’evoluzione ciclica degli astri, tra luce e buio, sole e luna, crea un contatto fugace tra realtà e immaginazione, il flusso di nuove visioni. La dimensione psichedelica di Black Snake Moan, riporta nella prima parte dell’album un immaginario ipnotico, narratore di visioni notturne, dune del deserto che bruciano all’orizzonte, avvolte dal magma sonoro incandescente, amalgamando blues, folk e rock psichedelico. Le lunghe cavalcate folk, intarsiate di ricami orientali, sono vortici di illusioni che annebbiano la mente, risvegliando la notte dei sensi perduti. La seconda parte, al sorgere del sole, porta luce e serenità e apre le porte alla natura selvaggia e incontaminata dei sogni, dove tutto nasce e dove tutto muore, ricollegando il passato al presente.
La ciclicità che dirige il percorso delle canzoni, l’alternarsi della luce del mattino al tramonto del sole, la rinascita e la trasformazione; tutto questo rivela delicatamente ricordi di felicità e di ricongiungimento, donando gratitudine a chi ci ha preceduto, alla verità e alle risposte della nostra vita. La notte, lascia un legame, una relazione non ancora compiuta. Sarà alla luce del giorno, quando le linee dei pensieri torneranno ad essere visibili, che la magia di un insieme e di una rivelazione si farà sentire.
Nell’album appare come special guest il musicista Roberto Dell’Era, basso e voce nel brano “Sunrise”, conosciuto con i progetti Afterhours e The Winstons, trio prog rock psichedelico, oltre a numerose collaborazioni inclusi Calibro35.
“Lost in Time” trasporta l’ascoltatore direttamente nei deserti americani, in una dimensione ipnotica senza tempo, e rappresenta la naturale prosecuzione della carriera di un artista al quale non mancano doti importantissime nel panorama artistico come il talento e la coerenza.
MARCO PRITONI
Tracklist:
Side A
1 – Dirty Ground
2 – Light the Incense
3 – Come on Down
4 – Shade of the Sun
Side B
5 – Sunrise
6 – Goin’ Back
7 – Put Your Flowers
8 – West Coast Song
9 – Cross the Border
Credits:
Etichette: Area Pirata Records (IT) – Echodelick Records (USA)
Arrangiato, eseguito e prodotto da Black Snake Moan
Black Snake Moan è Marco Contestabile (Voce – Chitarre – Batteria – Percussioni – Basso – Tastiere)
Musiche e testi di Marco Contestabile
Registrato e mixato da Marco Degli Esposti presso l’Happenstance Recording Studio (Carbonarola)
Masterizzato da Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio
Special Guest su “Sunrise” Roberto Dell’Era (basso e voce)
Arrangiamento tastiere aggiuntivo su “Come On Down” e “Put Your Flowers” di Gabriele Ripa
Artwork e progetto grafico di Laura Kensington
Foto di Stefano Dili
VOTO
Black Snake Moan
Facebook https://www.facebook.com/blacksnakemoanomb
Instagram https://www.instagram.com/blacksnakemoan_omb/
Bandcamp https://blacksnakemoan-omb.bandcamp.com
Youtube https://www.youtube.com/channel/UCCSB4RpBARplYeM1fLLrTDQ
Spotify https://open.spotify.com/intlit/artist/7b9uHpzuGRqYEwWRnzww2j?si=hbmgqunRTyGhokgFJjXLBQ
Etichette
Area Pirata Records https://www.areapirata.com
Echodelick Records https://echodelickrecords.com/
Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.