BLACK EYE – Black Eye
Una nuova band nasce in casa Frontiers, i Black Eye, con David Readman (Pink Cream 69) alla voce e una serie di abili musicisti nostrani con tantissime esperienze alle spalle, nomi di rilievo del panorama del metal italiano che menzionerò nel corso della recensione. “Black Eye” è un album che predilige un heavy metal melodico ma molto trascinante e se proprio devo fare devo parallelismi cito alcune cose degli Edguy e dei Masterplan. In produzione c’è Aldo Lonobile, qui anche come chitarrista e i suoni sono all’altezza del genere proposto. L’album inizia subito con energia e potenza, in “The Hurricane” i riff di chitarra graffiano e la voce di David Readman sa essere aggressiva, il giusto per far vibrare il brano e “Space Travel” si velocizza ancora di più, complice la sezione ritmica con David Folchitto alla batteria e Andrea Arcangelo al basso e “Break The Chains” è un’altra potentissima song e il doppio guitar work di Aldo Lonobile e di Luca Princiotta è perfetto sia qui che nel resto dei brani. A seguire c’è “No Turning Back”, dalle melodie più ricercate specialmente nei fraseggi di chitarra e “Darkest Night” ha orchestrazioni tastieristiche tra il sinfonico e il progressive. C’è una pausa riflessiva con la ballad “Midnight Sunset”, ma subito con “Under Enemy’s Fire” si torna al metal grintoso e potente fino alla parte finale con “When You’re Gone” e “Time Stand Still”, che mescolano energia, potenza, melodia e anche una tecnica strumentale di alti livelli, che non guasta mai. Un album e una band da non sottovalutare, meritano attenzione e sicuramente in futuro continueranno a raccontarci storie affascinanti.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- The Hurricane
- Space Travel
- Break The Chains
- No Turning Back
- Darkest Night
- Midnight Sunset
- Under Enemy’s Fire
- The Landing
- Don’t Trust Anyone
- When You’re Gone
- Time Stand Still
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/Heavy Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
David Readman: Voce
Aldo Lonobile: Chitarra
Luca Princiotta: Chitarra
Andrea Arcangeli: Basso
David Folchitto: Batteria
Special Guests:
Antoni Agate: Tastiere e arrangiamenti orchestrali
Mattia Gosetti: Tastiere e arrangiamenti orchestrali
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!