BANNERS – I Wish I Was Flawless, I’m Not
Pluripremiato cantautore, BANNERS ha superato oltre 1,5 miliardi di streaming ad oggi. Michael Nelson si è avvicinato alla musica all’età di 7 anni, quando ogni giorno si recava nella sua città natale, Liverpool, in una delle cattedrali più famose del Regno Unito per unirsi al coro. “Era come un lavoro a tempo pieno. Quando tutti i miei amici a scuola guardavano film come ‘Terminator’ o ‘Ritorno al Futuro’, io stavo solo cantando canzoni del 1600! E’ stato un duro impegno, ma è stato un campo di allenamento brillante per me. Tutti erano così orgogliosi di cantare in quell’edificio che ho dato il massimo. E’ stata un’educazione meravigliosa” afferma Michael, che ha cantato nel coro fino all’età di 15 anni, dopodiché ha iniziato a frequentare i famosi Parr Street Studios di Liverpool dopo la scuola e nei fine settimana. Il padre di Nelson è il noto produttore discografico Ken Nelson, che ha prodotto album per artisti del calibro di Coldplay, Gomez, Badly Drawn Boy solo per citarne alcuni. ‘Ricordo di essere andato in studio e di essere rimasto affascinato da tutto. Sapevo che era lì che dovevo essere per il resto della mia vita. Osservavo il lavoro di mio padre e ho iniziato a scrivere canzoni, per poi fare alcuni cori in studio” spiega BANNERS. Ha continuato ad esibirsi in ogni occasione possibile a Londra e dintorni, ma è stato un viaggio casuale con suo padre a Toronto a cambiare la sua vita. “Ero in mezzo al nulla in questo studio in Canada, con meno 30 gradi all’esterno. Stavo preparando una tazza di tè ai ragazzi in studio e ho incontrato un gruppo di musicisti con i quali ho iniziato a suonare e con cui sono rimasto in contatto una volta tornato a casa. Ho fatto qualsiasi lavoro per guadagnarmi i soldi per tornare in Canada qualche mese dopo, dove ho iniziato a scrivere canzoni in modo professionale” ricorda l’artista.
Racconti personali che Banners sciorina con una tracklist di pezzi dotati di grande personalità e potenza espressiva, dalla eccellente In your universe all’incisiva Keeps me going arrivando alla malinconia di Easy, l’artista regala una trama ricca di suoni e piena di strumenti. Un agglomerato sonoro di ottima fattura come nell’arrembante Happier, non da meno la granulosità di tocchi che irrompono nella closing di Miles away, un commiato di grande livello per un disco altrettanto sontuoso.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Perfectly Broken
Keeps Me Going
In Your Universe Easy
Happier
Miles Away
Credits:
Label: Nettwerk Music Group, Bertus
Pubblicazione: 13 gennaio 2023
VOTO
Band:
Banners
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.