ATLAS – Parallel Love
Secondo album per gli inglesi Atlas e “Parallel Love” conferma il loro amore per l’hard rock melodico. “The Fever” è puro hard rock melodico e pomp rock, mentre più energia e aggressività c’è in “Without You”, grazie a riff di chitarra più ruggenti e ad un ottimo guitar solo di Howie Little e tutto è sotto il controllo della voce di Craig Wells e delle tastiere di James Thorley e ancora “In Your Head” dove le tastiere sono molto più presenti e “Weathered Heart” che è invece una power ballad acustica nella parte iniziale e AOR nello scorrere dei minuti e il ritornello è orecchiabile.e le tastiere sono anche un po’ prog. Ottima song è anche “Human Touch”, dagli arrangiamenti più ricercati e le linee prog/AOR di “Early Warning”, brano trascinante ma dalle forti e ricercate melodie. Chiudono il cd “Beyond The Limit” dove le atmosfere prog diventano più presenti per gli ottimi interventi di tastiere e la chitarra si lascia andare in un solo eccellente, sicuramente la song migliore di tutto “Parallel Love” e con un continuo delicato passaggio di tastiere arriva senza un secondo di pausa “Here With You”, che chiude il cd con una lenta ballad acustica, romantica e dalle orchestrazioni tastieristiche sinfoniche e torna la chitarra con un guitar solo toccante, espressivo e avvolgente. Ottima band e buon disco, ma niente di nuovo.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- The Fever
- Without You
- In Your Head
- Weathered Heart
- Human Touch
- Dare To Love
- Falling Out Of Love
- Early Warning
- We Are The Fire
- Beyond The Limit
- Here With You
Label: AOR Heaven
Genere: Hard Rock/AOR
Anno: 2020
VOTO
Band:
Craig Wells: Voce
Howie Little: Chitarra
James Thorley: Tastiere
Chris Redfearn: Basso
Ryan Briggs: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!