AS I LAY DYING – Through Storms Ahead
Gli As I Lay Dying tornano con Through Storms Ahead, un album che, nonostante il talento musicale innegabile, è inevitabilmente oscurato dalle controversie che ruotano attorno a Tim Lambesis, frontman e figura polarizzante. Il disco si presenta come una solida prova di metalcore melodico, con riff tecnici e accattivanti, ritornelli potenti, e un’evoluzione sonora che tenta di equilibrare tradizione e sperimentazione.
La qualità tecnica è innegabile. Phil Sgrosso e Ken Susi regalano riff articolati, che spaziano tra aggressività e melodia, con episodi che brillano per creatività come “Burden” e “We Are the Dead”. La collaborazione con vocalist deathcore di calibro come Alex Terrible e Tom Barber aggiunge freschezza e dinamicità a un album che offre una produzione cristallina e una struttura curata. Ryan Neff si dimostra una risorsa fondamentale, non solo rimpiazzando con successo l’ex Josh Gilbert, ma portando una nuova sensibilità melodica, in particolare nei ritornelli incisivi di brani come “The Cave We Fear to Enter”.
Il disco bilancia la classica alternanza vocale growl/pulito con nuove influenze pop e un’attenzione ai hook melodici, segnando un’evoluzione interessante, anche se non sempre apprezzata dai fan di lunga data. Episodi come “Whitewashed Tomb” e la title track mostrano chiaramente l’influenza di Unearth e Miss May I, rendendo l’ascolto variegato ma anche accessibile a un pubblico più ampio.
Musicalmente, Through Storms Ahead è un disco forte, pieno di momenti memorabili e tecnicamente impeccabile. Tuttavia, la sua eredità sarà sempre legata all’ingombrante figura di Lambesis e alle polemiche che ha generato. Per gli amanti del metalcore che riescono a separare l’arte dall’artista, questo potrebbe essere uno dei migliori capitoli della band. Per molti altri, rappresenta l’ultimo atto di una storia travagliata che è forse giunta al suo naturale epilogo.
Un lavoro eccellente dal punto di vista musicale, ma appesantito da un contesto extra-musicale difficile da ignorare.
KARM
Tracklist:
01. Permanence
02. A Broken Reflection
03. Burden
04. We Are The Dead (feat. Alex Terrible, Tom Barber)
05. Whitewashed Tomb
06. Through Storms Ahead
07. The Void Within
08. Strength To Survive
09. Gears That Never Stop
10. The Cave We Fear To Enter
11. Taken From Nothing
Credits:
Etichetta: Napalm Records
Pubblicazione: 15 novembre 2024
photo credits: Ben Alexis
VOTO
Band:
Tim Lambesis – voce
Phil Sgrosso – chitarra
Ken Susi – chitarra
Ryan Neff – basso
Nick Pierce – batteria
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Nato e cresciuto a Bologna, sono un grande appassionato di musica, in particolare di Hip Hop e Soul. Colleziono vinili e CD fin dalla mia prima paghetta e sono affascinato da tutto ciò che è analogico. Su TikTok, mi diverto a raccontare i dischi più famosi che hanno segnato la cultura Hip Hop, con un focus sugli artisti come Kendrick Lamar, Kanye West e Travis Scott. Ho avuto l’onore e il piacere di intervistare nomi come Ensi, Conway The Machine, Benny The Butcher e Rome Streetz. Il mio motto è: “Pensa Globalmente e Agisci Localmente”